Natale Covid e zona gialla: le regole cambiano nei giorni festivi
Bologna, 9 dicembre 2020 – Vacanze di Natale in zona gialla. Non si tratta del titolo dell’ultimo cinepanettone, ma piuttosto di quanto attende gli abitanti di Emilia Romagna, Marche, Veneto e probabilmente da venerdì anche Lombardia e Toscana.
In Lombardia, infatti, è ufficiale l'ambita promozione (effettiva da domenica), alla luce dei recenti dati che consolidano un calo di contagi. Analogamente la Toscana è fra le regioni che registrano la diminuzione più significativa di nuovi casi positivi (ieri 428 quelli segnalati). Se le premesse saranno confermate dai fatti, dall'Emilia Romagna sarà possibile tornare a varcare i confini con queste due regioni, come avvenuto il 6 dicembre scorso con le Marche.
Ma concentriamoci sul tema più nevralgico contenuto all’interno del Decreto sugli spostamenti. Fra regioni e fra comuni, anche in zona gialla appunto.
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Spostamenti tra regioni e comuni
Il background di spostamenti consentiti che porta con sé lo status di zona gialla prevede il libero spostamento all’interno della regione e da o per altre regioni dello stesso colore. Il tutto, negli orari consentiti dal coprifuoco in vigore dalle 22 alle 5. Gli spostamenti verso regioni di più elevato grado di rischio o nelle ore in cui è attivo il coprifuoco saranno invece consentiti solo e soltanto in caso di motivi di lavoro, necessità e salute, comprovati con autocertificazione.
A queste direttive si aggiunge l’impalcatura del decreto legge natalizio, che prevede il mantenimento dello status quo fino al 21 dicembre. Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 infatti sarà vietato sul territorio nazionale ogni spostamento, in entrata o uscita, tra territori di diverse regioni o province autonome anche se entrambe in zona gialla (anche se c'è una novità che riguarda le coppie). Di più, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del primo gennaio 2021, sarà vietato ogni spostamento tra comuni, salvi come sempre gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o salute.
Una linea dura che nonostante il recente pressing delle regioni per sollevare quantomeno il blocco agli spostamenti fra comuni, potrebbe essere mantenuta, così come l’estensione del coprifuoco di Capodanno dalle 22 alle 7. Quali sono a questo punto, i margini di manovra per spostarsi nel rispetto delle regole durante le festività?
Le Faq
Posso partecipare a un veglione di Capodanno in albergo?
No. Sebbene gli alberghi in tutta Italia siano aperti, si potranno raggiungere, se fuori regione, solo entro il 21 dicembre e se fuori dal proprio comune ma all’interno della regione tutti i giorni esclusi 25, 26dicembre e 1 gennaio. Perciò, l’ultimo dell’anno sarà possibile raggiungere un hotel in un comune diverso dal proprio, ma i ristoranti degli alberghi per Capodanno chiuderanno alle 18 e da quell’ora in poi sarà consentito solo il servizio in camera.
Posso raggiungere casa di un amico in un altro comune il 31 dicembre e rientrare il 2 gennaio?
Con queste tempistiche lo spostamento sarebbe consentito se negli orari fuori dal coprifuoco. Tuttavia, la raccomandazione è di limitare il più possibile, se non addirittura di non prendere parte a feste o cene private di Capodanno, anche se gli spostamenti si svolgeranno quando consentiti.
Con la mia famiglia posso raggiungere i parenti di un'altra provincia per il pranzo di Natale?
No. Per il 25 dicembre infatti vigerà l’obbligo di prossimità e il divieto di spostarsi dal proprio comune se non per motivi di necessità, lavoro, salute. Il ricongiungimento familiare infatti è concesso solo per andare ad assistere persone non autosufficienti. E anche in questo caso lo spostamento dovrà essere da considerarsi valido, anche fuori regione, per un singolo individuo, non in compagnia di altri familiari.
Posso pranzare al ristorante per il giorno di Natale?
Sì, solo se il ristorante si trova nel proprio comune di residenza e non in più di quattro persone per tavolo.
Posso raggiungere la seconda casa in una diversa regione?
Non dal 21 dicembre al 6 gennaio. Ci si potrà recare nelle seconde case solo per motivi di urgenza e rimanervi solo il tempo necessario.
Il giorno di Natale posso spostarmi per prestare assistenza a un amico non autosufficiente?
Sì, rientra fra i casi di necessità indicati.
Abito in un piccolo comune di montagna, distante non più di dieci chilometri da quello in cui vivono i miei genitori. Posso trascorrere il Natale da loro?
Purtroppo questa casistica rientra sempre negli spostamenti considerati non necessari salvo che i genitori non siano autosufficienti. A parte questa eccezione, è su domande come questa che si sta giocando la battaglia fra Regioni e Governo, considerando che nelle grandi città le distanze potrebbero essere molto più dilatate eppure rientrare sempre nello stesso comune di residenza.
Ho assistito un familiare fuori regione il giorno di Natale. A Santo Stefano posso spostarmi per rientrare nella mia abitazione?
Sì, il rientro nella propria residenza è sempre consentito.
È possibile il ricongiungimento fra persone che vivono distanti?
Sì, ma solo nell’abitazione in cui si abita abitualmente. E il Governo non fa riferimento alla parola "conviventi".
Sono padre divorziato. Posso andare a trovare i miei figli il primo gennaio anche se abitano in un altro comune?
Solo se i figli sono minorenni. In caso contrario, lo spostamento è rimandabile al giorno successivo, quando il blocco degli spostamenti fra comuni non sarà più in vigore.
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