Modena, 14 luglio 2022 - Primo caso di malattia da West Nile, ieri, a Modena: si tratta di una persona di 75 anni, attualmente ricoverata in Neurologia all’ospedale civile di Baggiovara.
La presenza del virus West Nile è stata riscontrata in zanzare catturate nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara, a partire dall’inizio del mese di luglio, con un anticipo di circa 10 giorni rispetto all’anno scorso. Per questo, la Regione Emilia-Romagna tiene alta l’attenzione, grazie anche alla campagna di comunicazione, avviata nei mesi scorsi.
West Nile e Dengue: sintomi, trasmissione e come difendersi
Cos'è il virus West Nile?
Il virus West Nile è endemico, ovvero presente in maniera stabile, nella nostra regione e in quelle del bacino padano. Il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le nostre zanzare comuni (Culex spp.). L'uomo, come pure i cavalli, viene occasionalmente infettato tramite punture di zanzare e non è in grado di trasmettere l'infezione ad altre zanzare, né ad altre persone.
Sintomi
Il contatto col virus di solito causa un'infezione che decorre senza sintomi, in alcuni casi può però svilupparsi la malattia chiamata West Nile Disease, con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni. Tuttavia, sia pure di rado e soprattutto in persone debilitate, si può arrivare a gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale e che possono condurre a esiti permanenti o al decesso dei pazienti colpiti.
Gli interventi nelle province coinvolte
Il riscontro di positività al virus West Nile comporta l’attivazione di interventi di controllo della zanzara comune e di prevenzione nell’uomo e nei cavalli. Pertanto, nei Comuni delle province dove è stata riscontrata la presenza del virus vengono attivate e rinforzate misure di disinfestazione e intensificazione dei controlli, oltre che di sensibilizzazione dei proprietali di cavalli affinché vaccinino gli animali.
Inoltre, i Centri Nazionali e Regionali Sangue e Trapianti sono informati per l’attuazione degli interventi di competenza, come i controlli sulle donazioni di sangue, organi e tessuti.
Le regole da seguire
Si raccomanda alla popolazione, e in particolare nelle province interessate da circolazione virale, di proteggersi dalle punture, in particolare di sera e di notte quando è attiva la zanzara comune, applicando repellenti cutanei e adottando gli opportuni accorgimenti in casa utilizzando zampironi, elettroemanatori, zanzariere.
Infine, alle zanzare basta pochissima acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi ed è quindi necessario eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua e usare periodicamente i prodotti larvicidi.