Venezia, 26 marzo 2021 - Il Veneto sarà rosso. Lo comunica il presidente Luca Zaia durante la conferenza stampa a Marghera. "Probabilmente saremo rossi - dice Zaia -, i dati sono da rosso. Abbiamo un Rt a 1,23, ma 254 positivi su 100mila (ne servirebbero 249 per essere arancione, ndr), le terapie intensive sono al 24% e le aree non critica al 25%. Spero però che dal 6 aprile si possa tornare alla normalità. Se il trend è questo, dopo Pasqua potremmo arrivare addirittura al giallo". "E do al governo un'idea: - aggiunge - : scuole aperte, al di là del dolore delle regioni - coi tamponi fai da te".
AGGIORNAMENTO Coronavirus Veneto oggi: bollettino covid 27 marzo. Scendono contagi e morti
Nuovo decreto Draghi: scuola aperta in zona rossa dopo Pasqua. Le ipotesi
Veneto scuole aperte
"Le scuole vanno riaperte, hanno ragione i genitori - continua il governatore del Veneto -. Si devono utilizzare i tamponi fai da te, il molecolare non ci dà l'esito immediato. Non tutti i giorni, ovviamente, è impossibile. Ma il surrogato della scuola in presenza non può essere la scuola in Dad. Non c'è nulla di scandaloso, lo fanno anche negli altri Paesi".
Dati in bilico
I dati della regione ieri erano in bilico tra la zona arancione e quella rossa. Il suo Rt, come aveva detto ieri il presidente della Regione Luca Zaia ieri, è appena sotto l'1,25, valore che farebbe ritornare in zona arancione. La regione dunque scalpita per ritornare a minori restrizioni, prima ovviamente della stretta del periodo pasquale (3, 4 e 5 aprile in cui tutta l'Italia sarà rossa). Tutto è deciso dopo il consueto monitoraggio, sui dati settimanali delle regioni, effettuato dal Ministero della Salute.
Pasqua e nuovi colori: le regioni che rischiano il rosso. Rt Italia a 1,08 - Emilia Romagna, la zona rossa continua: ospedali sotto stress - Marche in zona rossa: spiraglio arancione dopo Pasqua
Veneto zona: parametri incerti
I parametri su cui si basa il monitoraggio del Ministero della Salute (che ogni venerdì decide sul cambio dei colori) erano ancora sul filo: l'Rt è in regressione, ma l'incidenza resta intorno ai 250 casi per 100.000 abitanti. "Siamo ai limiti della zona arancione", aveva spiegato ieri il governatore. Il passaggio in arancione "non è impossibile, ma dobbiamo vedere qual è il conto che faranno della settimana trascorsa. Noi lo abbiamo fatto, ma a volte le 'calcolatricì' non danno lo stesso risultato".
Fondazione Gimbe: crescita dei casi
Ieri, l reportt della Fondazione Gimbe aveva registrato per il Veneto un aumento del 2,2% dei nuovi casi Covid nella settimana 17-23 marzo, e un peggioramento dell'indicatore dei casi attualmente positivi (801) per 100.000 abitanti. Mentre il bollettino di ieri segnalava invece 1.861 contagi (per un totale di 373.405) e 25 decessi (10.467). Resta pesante la situazione dei ricoveri in ospedale, con 1.815 pazienti nei reparti non critici (+23) e 277 nelle terapie intensive (+10).
Bollettino Covid Veneto di oggi 26 marzo
Salgono i nuovi positivi al Covid-19 in Veneto, oggi sono +2095 mentre ieri erano +1861 (totale 375500). Crescono gli attualmente positivi, oggi sono 39356 (+173). Aumentano i nuovi decessi: oggi sono +33, mentre ieri erano +25 (totale 10500). Calano i ricoveri causati dal coronavirus in Veneto, oggi sono 2083 (-9). 1805 persone sono in area non critica (-10), 278 in terapia intensiva (+1).
Bollettino Covid Italia ed Emilia Romagna
Vaccini, Zaia: "Centralizzare? Corrente di pensiero medievale"
"Il fatto è che in questi giorni sentiamo una costellazione di dichiarazioni contro le Regioni. Noi festeggiamo i 1.600 anni di Venezia, il sentir dire che è meglio centralizzare... beh, mi sembra una corrente di pensiero medievale, fuori dalla storia e fuori dalla Costituzione", lo ha detto Zaia in un'intervista al Corriere della Sera, a proposito della campagna vaccinale.