Bologna, 11 luglio 2021 - C'è un leggero rialzo dei contagi da Coronavirus, anche a causa della variante Delta che sta crescendo sempre più in Italia. Lo si capisce dai dati nazionali di incidenza e indice Rt. La prima ha smesso di calare, il secondo invece è salito anche se di poco. È quanto viene riportato dall'ultimo monitoraggio dei dati Covid-19, l'analisi che guarda ai dati della settimana dal 28 giugno al 4 luglio e che tutte le settimane viene pubblicato dal Ministero della Salute.
Covid, il bollettino di oggi nelle Marche. Contagi ancora su
"Questa settimana assistiamo a una lieve inversione di tendenza e l'incidenza che era di 9 per centomila casi la scorsa settimana sale leggermente a 11 per centomila. Anche l'Rt tende a salire e siamo intorno a 0.66", ha detto Gianni Rezza, direttore della prevenzione del ministero della Salute. La settimana precedente l'Rt era a 0.63.
Anche a livello regionale bisogna fare i conti con la variante Delta: se in Emilia-Romagna sale l'Rt e cala l'incidenza, nelle Marche e in Veneto avviene il contrario ed è l'incidenza a salire, così come i casi settimanali. Vediamo i dettagli regione per regione.
Emilia-Romagna
In Regione l'unico dato che sale, anche se di poco, è l'indice Rt, che da 0.6 va a 0.73. Tutti gli altri indicatori, invece, sono in discesa. L'incidenza passa da 8.53 casi ogni 100mila abitanti a 7.81. Di casi settimanali, se la scorsa settimana se ne erano registrati 379, in questa ce ne sono stati 347. Molto bene l'occupazione ospedaliera che è in linea con i numeri nazionali: sia le terapie intensive sia i reparti Covid non critici sono occupati al 2%.
Tutte le valutazioni del monitoraggio (di probabilità di diffusione del virus, di impatto sugli ospedali e la classificazione complessiva di rischio) rimangono 'basse'.
L'altra nota stonata, oltre all'Rt, è il dato più aggiornato dell'incidenza, cioè quello che si riferisce alla settimana dal 2 all'8 luglio: è di 9.5. Potrebbe significare un peggioramento e un aumento dei contagi per il futuro, anche se contenuto.
Marche
Nelle Marche i casi settimanali sono passati da 70 a 168 e l'incidenza da 4.66 a 11.19. L'incidenza della settimana dal 2 all'8 luglio, poi, è di 15.9. L'indice Rt, invece, è calato da 0.74 a 0.44.
Queste variazioni hanno comportato un cambiamento nelle valutazioni. Quella sulla probabilità di diffusione del virus e la classificazione complessiva di rischio non sono più 'basse' come lo sono state per mesi, ma sono passate a 'moderate'. Rimane 'bassa' solo la valutazione di impatto sugli ospedali, perché l'occupazione è molto buona. Sia terapie intensive che reparti Covid non critici sono occupati all'1%. Un punto percentuale in meno rispetto ai dati nazionali.
Queste cifre sono tutte molto basse, ma il cambio di tendenza c'è stato.
Veneto
Nel Veneto la situazione è simile a quella delle Marche. Cala di poco l'Rt: da 0.65 a 0.61. Salgono, invece, casi settimanali (da 256 a 370), così come l'incidenza: da 5.28 a 7.63. E come per le altre Regioni, anche in Veneto il dato dell'incidenza relativo alla settimana dal 2 all'8 luglio è più alto: 11.3.
Il dato più positivo è quello che riguarda gli ospedali, che sono occupati solo per l'1%. Per questo la valutazione di impatto sugli ospedali rimane 'bassa', mentre salgono a 'moderata' le altre due valutazioni, riguardo probabilità di diffusione del virus e la classificazione complessiva di rischio. Erano state classificate sempre come 'basse' nelle ultime settimane.
Si dovrà verificare se i dati continueranno a salire anche con il prossimo monitoraggio.
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