REDAZIONE CRONACA

Variante Covid Bq1 e Xbb Gryphon: cosa bisogna sapere

La prima diventerà dominante dalla metà di novembre, la seconda è altamente contagiosa. L'importanza della quinta dose di vaccino

Bologna, 22 ottobre 2022 - Anche se il meteo sembra negarlo, visto il caldo anomalo di questi giorni, siamo in pieno autunno, e occorre tenere particolarmente sotto controllo l'andamento dell'epidemia da Covid.(qui l'ultimo bollettino dell'Emilia Romagna) Sotto la lente ci sono le nuove varianti Bq1 (che ha la capacità di bypassare il sistema immunitario) e Xbb, entrambe già sbarcate in Italia, che verosimilmente porteranno a un aumento dei contagi da Covid in tutta Europa.

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Parallelamente a ciò, sono iniziate le prenotazioni per la quinta dose di vaccino anti-Covid, consigliata agli anziani over 80 e a chi soffre di patologie concomitanti/preesistenti. Tutti i richiami vengono effettuati con vaccini bivalenti. Nelle Marche la data di avvio delle prenotazioni è stata anticipata al 21 ottobre, in Emilia Romagna scatta il 24 ottobre.

Varianti e quinta dose di vaccini
Varianti e quinta dose di vaccini

Variante Bq1, il bollettino dell'Ecdc

Almeno cinque Paesi dell'Ue - comunica l'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie - hanno rilevato la circolazione della variante Covid Bq.1  durante la prima settimana di ottobre. E secondo gli esperti la Bq1 e il suo sotto-lignaggio Bq1.1 diventeranno il virus dominante dalla metà novembre a inizio dicembre.  Cosa che contribuirà ad aumentare il numero di casi di Covid nelle prossime settimane o mesi. "Studi preliminari di laboratorio in Asia indicano che BQ.1 ha la capacità di eludere considerevolmente la risposta del sistema immunitario.

Tuttavia, secondo i limitati dati attualmente disponibili, non ci sono prove che Bq.1 sia associato a una maggiore gravità dell'infezione rispetto alle varianti circolanti di Omicron Ba4.4/Ba.5", sottolinea l'Ecdc.  I casi sono stati segnalati in Francia (19%), Belgio (9%), Irlanda (7%), Paesi Bassi (6%) e Italia (5%). "I Paesi dovrebbero rimanere vigili per i segnali di emergenza e diffusione di Bq.1 e mantenere test sensibili e rappresentativi", chiede Andrea Ammon, direttore dell'Ecdc

La variante Xbb: altamente contagiosa

Sono sette i casi di Covid in Italia legati alla sottovariante Xbb, secondo i dati del report dell'Istituto superiore di sanità aggiornati al 20 ottobre. Sulla piattaforma Icogen sono presenti 7 sequenze di questi ricombinanti Omicron, 2 appartenenti al lignaggio Xbb e 5 al sottolignaggio Xbb.1. Largamente dominante è ancora Omicron 5 (94,4%), seguita da Omicron 4 (3,7%) e Omicron 2 (1,9%).  Già ribattezzata Gryphon, Xbb è un ricombinante di Ba.2.10.1 e Ba.2.75, con 14 mutazioni aggiuntive nella proteina Spike di Ba.2, ed è altamente contagiosa.

Varianti, cosa dicono gli esperti

Riguardo alle varianti, Maria Rita Gismondo, virologa del Sacco di Milano, invita a non creare allarmismi: "Non conosciamo assolutamente niente di certo su questa variante Bq.1", che insieme alla sottovariante Bq.1.1 ribattezzata 'Cerberus' diventerà dominante in Europa. "Se questa variante non dà più patologia, non capisco perché dovremmo preoccuparci, anche se dovesse diventare preminente - sottolinea - Assisteremo all'avvicendarsi di numerose varianti, ma il virus - precisa - ci sta dimostrando che è sempre meno aggressivo". Dal canto suo Roberto Parrella, infettivologo dell'Azienda ospedaliera dei Colli di Napoli, sottolinea l'importanza di controllare i sintomi del long Covid: "In molti pazienti ormai fuori dalla fase acuta osserviamo sintomi come depressione, ansia, insonnia e 'nebbia cerebrale', ma anche problemi cardiologici, neurologici e muscolari.  "Si apre una nuova sfida - insiste Parrella - individuare quelle categorie che dopo la fase acuta presentano problemi da long Covid, per questo è importante attivare gruppi multidisciplinari che possano inquadrare il problema con l'esperienza di professionisti appartenenti a diverse branche". Per Francesco Vaia, dell'Istituto nazionale Malattie infettive Spallanzani, "affrontiamo i mesi invernali con una protezione molto performante, grazie alla campagna vaccinale e all'immunità data dai contagi. Questa immunità ibrida ci proteggerà moltissimo, dobbiamo andare avanti senza catastrofismi e con una vaccinazione di richiamo che dev'essere annuale".  

Quinta dose Marche: le prenotazioni

Sono 157 i marchigiani che in circa otto ore del primo giorno utile si sono prenotati per ricevere la somministrazione della quinta dose di vaccino anti Covid. La data di apertura delle prenotazioni è stata anticipata rispetto a quella inizialmente fissata per il 24 ottobre. L'ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRna bivalente può essere somministrata a over 80, agli ospiti delle strutture residenziali per anziani ed alle persone di età maggiore di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRna monovalente. 

Quinta dose Modena: come fare

Anche in provincia di Modena verrà avviata la somministrazione della quinta dose di vaccino anti Covid.  In attesa di un video dell'Usl, che sarà diffuso nei prossimi giorni con tutte le informazioni, ci si può prenotare a questi numeri di telefono: 059 2025333 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13) oppure 800 909041 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14). Ma chi dovrebbe farla? La somministrazione della quinta dose, già iniziata nelle scorse settimane per le persone con marcata compromissione della risposta immunitaria, viene quindi raccomandata ed estesa agli ospiti delle strutture residenziali per anziani (Cra/Rsa),  a tutte le persone dagli 80 anni compiuti in su e alle persone dai 60 anni compiuti in su che presentano una o più condizioni di elevata fragilità individuate dal ministero della Salute (le categorie sono riportate sul sito Ausl). Inoltre, su richiesta dell'interessato, la quinta dose potrà essere somministrata anche a tutte le altre persone dai 60 anni in su senza patologie particolari.