SARA MINCIARONI
Cronaca

Cade dalla moto, un tir lo travolge. Tragedia in A1, il dolore della comunità per la morte di Valter Nappini

Il 61 anni di Castiglione del Lago avrebbe perso il controllo della sua moto a Sasso Marconi: fatale l’impatto con il camion che lo seguiva

Valter Nappini, 61 anni, era molto conosciuto a Castiglione del Lago

Valter Nappini, 61 anni, era molto conosciuto a Castiglione del Lago

Castiglione del Lago (Perugia), 19 giugno 2024 – Valter Nappini era un motociclista esperto. Viaggiatore sulle due ruote ma anche autista di professione. Purtroppo stamani, il sessantunnenne di Castiglione del Lago era in viaggio sulla sua due ruote lungo la A1, diretto a nord, quando all’altezza di Sasso Marconi, per motivi ancora al vaglio della polizia stradale, ha perso il controllo del mezzo ed è stato sbalzato dalla sella. Erano circa le 6,45 quando l’uomo è finito a terra sull’asfalto e poi è stato investito da un camion.

Dopo l’impatto l’autista del tir ha proseguito, per qualche metro, senza accorgersi di quanto era appena accaduto, finché un pneumatico è scoppiato. Solo a quel punto il camionista ha capito e si è fermato nella prima piazzola, allertando i soccorsi. Nappini è stato subito affidato ai sanitari del 118: le sue condizioni sono immediatamente apparse disperate. Gravissimi i traumi riportati nello scontro con il mezzo pesante. E poco dopo il trasporto all’ospedale Maggiore di Bologna, il sessantunenne di Castiglione del Lago è morto. Per permettere l’intervento dei soccorsi e gli accertamenti da parte della Polstrada, necessari a ricostruire l’esatta dinamica del tragico incidente, il tratto di A1 compreso tra Sasso Marconi e Sasso Marconi Nord è stato chiuso, per essere poi riaperto al transito di auto e mezzi intorno alle 8. Sul posto ieri mattina è intervenuto anche il personale della Direzione del 3° Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia. Nel tempo necessario al completamento del lavoro degli agenti e dei sanitari, il traffico ha subito pesanti ripercussioni, con una coda di circa 10 chilometri che si è creata in direzione di Bologna.

Dolore nella comunità castiglionese dove Nappini era conosciuto e stimato e ricordato dagli amici come una persona con l’innata dote della gentilezza, "un signore". Molti anche i messaggi di cordoglio che nelle ore hanno iniziato a popolare il profilo social del motociclista, in particolare dai gruppi di affezionati centauri che lo conoscevano e che con lui avevano percorso centinaia di chilometri. Appassionato di mezzi da gran turismo Nappini aveva affrontato anche viaggi importanti, sempre nel rispetto della prudenza e delle regole di sicurezza.