
Andrea Kimi Antonelli e Valentino Rossi nell'ultimo allenamento al kartodromo di Migliaro
Bologna, 7 aprile 2025 — In Giappone, Andrea Kimi Antonelli ha stupito e fatto parlare di sé, rompendo la bellezza di tre record come pilota più giovane della griglia di F1 con 18 anni, 7 mesi e 11 giorni: gara condotta in testa, giro veloce e crono più basso di un GP del Giappone. L’amico Valentino Rossi se lo gode e intanto si allena con lui, perché con un talento così grande anche il Dottore può rimanere in forma tra una gara e l’altra nel Mondiale Endurance.
Allenamenti e passioni comuni
L’ultima volta che i due si sono visti è stato in allenamento a Migliaro, nella frazione di Fiscaglia (Ferrara), alla fine dello scorso mese, prima che il bolognese partisse per Suzuka. Con sorpresa per i presenti, sono arrivati attorno a mezzogiorno e poi, dopo i primi giri in pista, si sono fermati a mangiare. Dopo pranzo, quindi, sono risaliti sui kart e hanno corso fino al tardo pomeriggio.
Una passione, quella per i kart, che accomuna sia il nove volte iridato nel Motomondiale sia il talento di casa Mercedes, che nelle categorie inferiori, prima di salire sulle monoposto, ha vinto tutto.
Una pista conosciuta e scelta da entrambi per correrci, quella Ferrarese, considerando il riservo che il titolare della struttura, Nicola Barbi, mantiene sempre a riguardo. Con un post il giorno seguente alle prove ha parlato di “fantastica giornata di allenamento con Valentino Rossi e Kimi Antonelli all’Acquapark di Migliaro… Sempre al Top!”. Mentre il pilota di Tavullia, su Facebook, ha condiviso alcune foto il primo aprile con la seguente didascalia: “A Migliaro con Kimi”.
Antefatti della collaborazione
In una vecchia intervista alla Gazzetta, proprio Rossi aveva parlato di un pilota “italiano che mancava in Formula 1 prima di Kimi — le sue parole — Antonelli è colui che colmerà questa lacuna. Lo seguo da quando è piccolino sui kart ma ci siamo conosciuti durante il periodo della pandemia, quando abbiamo iniziato a correre al simulatore online insieme. Adesso giriamo spesso insieme, che sia sui kart o in pista, e per me è lui il pilota che può rappresentare bene l’Italia in Formula 1”.
Il primo contatto tra i due è avvenuto al Ranch, in casa di Vale: “Un sabato ero a Misano a correre col GT e Valentino mi ha chiesto di andare da lui — le parole di Kimi — È stata una cosa un po' inaspettata ed è stato molto bello anche per quello, stare lì a respirare quell'ambiente, a vederli girare. Sono stato in mezzo alla pista e ho visto da vicino la facilità con cui sembrano riuscire a fare tutto su una moto, oltre al bellissimo ambiente che c'è e al clima di grande amicizia, anche se non ho avuto il coraggio di girare con loro!. Lui è una leggenda, per me come per tutti. Però conoscendolo la cosa che impressiona davvero è la sua semplicità e la sua simpatia. Secondo me è proprio questo che questo negli anni gli ha permesso di arrivare a così tanta gente, di avere così tanti tifosi anche fuori dalla MotoGP”. Insomma, lunga vita a due talenti del genere.