Venezia, 12 Dicembre 2020 - Ieri il Veneto è stato confermato in zona gialla, ma è tra le cinque regioni a rischio alto insieme a Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e provincia di Trento. Il Governatore Luca Zaia ha annunciato che dall'Epifania sarà possibile iniziare la campagna vaccinale. Oggi alle 15 Zaia incontrerà in videoconferenza i rappresentanti del Governo per discutere del piano di somministrazione: il Veneto è pronto a fare vaccini 24 ore su 24. Quanto al bollettino di oggi, continuano a crescere i contagiati dal coronavirus in Veneto, che oggi sono 186549 (+5098 nelle ultime 24 ore, ieri +3883). Salgono gli attualmente positivi, che toccano quota 88132 (+3039). Aumenta anche il numero di deceduti, oggi sono 4769 (+110 nelle ultime 24 ore, ieri +108). Tornano a crescere i ricoverati negli ospedali, che oggi sono 3224 (+48), 2851 sono in area non critica (+50), 373 in terapia intensiva (-2).
L'aggiornamento del 13 dicembre. Dati Covid del Veneto “Facendo tanti tamponi - spiega Zaia - si trovano molti positivi, su 100 persone testate 8 persone sono positive. Credo sia fondamentale dire che i cittadini devono capire che siamo entrati nella fase del Natale, ma se non governiamo il processo il processo governa noi. Il distanziamento sociale è alla base di tutto, siamo ancora zona gialla, ma questo mi preoccupa. Abbiamo ancora molte persone che muoiono, l'incidenza è alta, anche se sappiamo che la curva della mortalità è l'ultima a scendere, ma sappiamo anche che questa è direttamente correlata al carico dei pazienti in ospedale. Il lockdown sarebbe una tragedia ma se la situazione precipitasse sarebbe una tragedia. Dobbiamo essere ossessivi nel rispetto delle regole”. “Oggi - prosegue il Presidente della Regione - avremo una riunione con i ministri: pare che dall'Epifania si possa avere il vaccino. A costo di fare h 24 vacciniamo tutti gli ospiti delle Rsa, gli operatori e il personale sanitario. Noi siamo già organizzati per partire e dire di farlo 24 ore su 24: non è uno scherzo. In via prudenziale ci siamo mossi anche per le siringhe, per quanto dovrebbero arrivare dal Governo. L'ultimo vaccinato in Italia dovrebbe essere a settembre, ma parliamo di categorie non a rischio, quelli a rischio dovremmo intercettarli entro i primi tre mesi di vaccinazione”.
Il bollettino Covid dell'Emilia Romagna: dati del 12 dicembre