Vaccino anti Covid
Macerata, 25 marzo 2021 - Una campagna a "tambur battente" che entro la fine dell’estate dovrebbe permettere di vaccinare la maggior parte dei marchigiani dai 16 anni in su. Questo il nuovo obiettivo previsto dalla Regione che, sempre se non ci saranno nuove interruzioni nell’invio delle dosi da parte del governo, ha stilato un nuovo cronoprogramma in cui, una volta terminate le somministrazioni alle persone fragili, si andrà avanti sulla base delle fasce d’età. Entro la fine di aprile, intanto, la Regione prevede di completare la vaccinazione degli over 80 chiudendo così la prima fase delle somministrazioni.
Aggiornamento Covid nelle Marche 25 marzo: i contagi restano stabili
- I disabili gravi: si parte ad aprile
- I disabili non ricoverati: niente prenotazione, si andrà dal medico
- Familiari e caregiver: appuntamento col sistema di Poste
- Under 60 con patologie: si comincia a maggio, chiamerà l’ospedale
- I settantenni: il mese prossimo nei punti vaccinali
- I sessantenni: c'è da aspettare fino a giugno
E sempre nello stesso mese saranno vaccinati i disabili gravi, mentre già da lunedì le persone "estremamente vulnerabili" che non risultano seguite in strutture ospedaliere potranno prenotare la somministrazione del vaccino attraverso una lista dedicata sulla piattaforma delle Poste. "Attualmente il numero di vaccini effettuati in ambito regionale si aggira sui seimila al giorno – spiega l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini –, ma contiamo di arrivare ad almeno 10-11mila dosi al giorno, comprese le vaccinazioni effettuate dai medici di medicina generale, per raggiungere la vaccinazione di massa. Per questo stiamo lavorando per l’ampliamento delle equipe vaccinali".
Come prenotare il vaccino con Poste Italiane: ecco tutte le informazioni
Per permettere di avere un quadro progressivo di come procederà la vaccinazione, la Regione ha anche parte una pagina dedicata sul suo sito, all’indirizzo www.regione.marche.it/vaccinicovid. "I marchigiani, da 16 anni in su, che possono essere vaccinati si stima siano 1.311.408 – aggiunge il presidente Francesco Acquaroli –. Stiamo entrando nella fase massiva di vaccinazione. Per questo stiamo mettendo in piedi tutti gli strumenti a nostra disposizione, in modo da rendere sempre più semplice, rapida e trasparente la comunicazione con i cittadini. Contestualmente è stata avviata la sezione del sito web istituzionale dedicata ai vaccini, è stato potenziato il numero verde 800.936677 e abbiamo attivato un servizio di call center dedicato alle comunicazioni per l’emergenza Covid 19".
I disabili gravi: si parte ad aprile
I disabili gravi ricoverati in strutture residenziali e semiresidenziali pubbliche e private saranno vaccinati ad aprile. La profilassi sarà effettuata gratuitamente dal gruppo Kos Care, che seguirà sia per i pazienti seguiti nelle sue strutture, sia gli ospiti di strutture pubbliche.
I disabili non ricoverati: niente prenotazione, si andrà dal medico
I disabili non assistiti in strutture residenziali o semiresidenziali saranno vaccinati ad aprile, ma non devono prenotarsi e possono rivolgersi ai medici di famiglia che garantiranno la vaccinazione o, in alternativa, al personale del Dipartimento prevenzione dell’Area Vasta.
Familiari e caregiver: appuntamento col sistema di Poste
Per familiari o caregiver che assistono persone disabili o estremamente fragili, le prenotazioni si apriranno entro aprile sul sistema Poste. Fanno parte di questa categoria anche i genitori, tutori e affidatari di minori (0-15 anni) che rientrano nella categoria di estremamente vulnerabili.
Under 60 con patologie: si comincia a maggio, chiamerà l’ospedale
Si apriranno a maggio le vaccinazioni delle persone con meno di 60 anni, ma che soffrono di diverse patologie e sono seguiti da specialisti negli ospedali. Non dovranno prenotarsi e saranno chiamati direttamente dagli ospedali o potranno essere vaccinati dai medici di medicina generale.
I settantenni: il mese prossimo nei punti vaccinali
Si apriranno ad aprile le vaccinazioni per le persone tra i 70 e i 79 anni, che dovranno prenotarsi attraverso il sistema delle Poste e recarsi nei punti di vaccinazione. Sempre ad aprile toccherà alle comunità residenziali, religiose o per tossicodipendenti.
I sessantenni: c'è da aspettare fino a giugno
Si andrà a finire all’estate per il resto della popolazione. A giugno cominceranno le persone tra 60 e 69 anni, mentre a luglio si aprirà l’ultima fascia, quella che comprende le persone tra i 16 e i 59 anni. Prenotazioni sul sistema Poste e profilassi nei centri vaccinali.