Bologna, 1 gennaio 2021 – Vaccino Covid in farmacia? Stefano Bonaccini apre. Davanti alle telecamere del Tgr Rai dice:. "Sarebbe una cosa ulteriormente utile, si tratta di affinare un protocollo, vedremo". Anche perché – ricorda - "con le farmacie abbiamo fatto ottimi accordi. Siamo la regione che fa i tamponi rapidi gratuiti per gli studenti e i familiari grazie proprio all'accordo con le farmacie".
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"Scuole, avremmo riaperto col 75%"
Il 7 gennaio è vicino, dunque anche la riapertura delle scuole. “Noi eravamo già pronti in questa regione a partire dal 7 gennaio anche col 75% di capienza per le scuole superiori – tiene a precisare il governatore -, però mi sono fatto carico come presidente della Conferenza di tutte le Regioni di proporre il 50% di partenza in presenza perché la maggioranza delle Regioni chiedeva questo ed è giusto trovare un equilibrio e una moderazione”.
"Sci, 18 gennaio data congrua per la riapertura”
Il discorso si sposta sulle restrizioni, in particolare sulla riapertura degli impianti sciistici. “Erano soprattutto le Regioni alpine a dire che non erano pronte per il 7 a ripartire. Abbiamo pensato che il 18 come Regioni potesse essere una data congrua”, afferma Bonaccini anche in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni.
Il tutto, sottolinea il presidente emiliano-romagnolo, considerando comunque che i casi di Coronavirus “stanno aumentando in questi giorni, il virus circola ancora e bisogna stare molto attenti agli assembramenti”.
Ai maestri di sci dell'Emilia Romagna, aggiunge, “ristoreremo tra gennaio e febbraio un milione di euro di risorse della Regione per dare un bonus a fondo perduto e un po' di ossigeno per la fatica e le difficoltà di questi mesi. Così come abbiamo chiesto al Governo che per quanto riguarda i gestori degli impianti servono parecchi milioni di euro per ristorarli. Noi come Regione li aggiungeremo. Tra gennaio e febbraio invece arriveremo a 40 milioni per tutte le categorie colpite: 22 milioni a bar e ristoranti, 3 milioni a discoteche e sale da ballo, 3 milioni tra palestre e piscine e non solo”.
"Una crisi di Governo non sarebbe utile"
Si parla anche di crisi di Governo. "Condivido al 100% il messaggio del presidente Mattarella – commenta Bonaccini -. Mi pare abbia chiesto a tutti, a partire dalle forze politiche e da chi governa, di mettere l'interesse del paese davanti all'interesse di parte".
"Io non vedo a quali fini possa essere utile un'eventuale crisi di governo - sottolinea - nel momento in cui, tra poche settimane, l'Italia dovrà mandare i progetti, fatti anche con le regioni, per 209 miliardi di euro. Sono risorse da spendere nei prossimi sei anni - aggiunge - sono una cifra formidabile per far davvero ripartire il paese. Io mi auguro che, una volta fatti i dovuti chiarimenti, si possa trovare la ragionevole misura per ripartire, per guidare e governare questo paese che ne ha un grande bisogno, nell'interesse dei cittadini e non dei partiti".