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Vaccino Astrazeneca sospeso: cosa succede nelle Marche

L'assessore Saltamartini: "Saltate 40mila dosi ma arrivati oggi 20mila Pfizer. Ecco come verranno aggiornati i cittadini che hanno già prenotato"

Vaccino AstraZeneca e l'assessore Saltamartini

Vaccino AstraZeneca e l'assessore Saltamartini

Ancona, 16 marzo 2021 - Lo stop ad  AstraZeneca nelle Marche fa 'saltare' 40mila vaccini: tante le dosi che non potranno essere per ora somministrate a causa dell'alt, prima di un lotto da parte della Regione dopo il decesso di un docente in Piemonte e poi generalizzato da parte dell'Aifa per tutto il territorio nazionale in attesa del pronunciamento dell'Ema.

Il focus Vaccino Astrazeneca sospeso nelle Marche: stop alle nuove somministrazioni

A riferirlo è l'assessore regionale alla Sanità delle Marche Filippo Saltamartini a margine della presentazione della nuova Tac a 64 strati per pazienti Covid posizionata nel parcheggio antistante il Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Ancona.

Saltamartini: "Arrivati 20mila vaccini Pfizer"

"Oggi sono arrivati altri 20mila vaccini Pfizer-BioNTech - ha riferito l'assessore - che serviranno per fare i richiami, le seconde dosi. Lo stop temporaneo ad AstraZeneca imporrà un rallentamento delle vaccinazioni oltre a causare disagi a chi era stato chiamato per la prima dose o a coloro che erano stati già programmati per la seconda".

"Giovedì sapremo cosa succederà per i richiami AstraZeneca"

Uno dei principali problemi, in questa fase d'incertezza, ha osservato Saltamartini, riguarda "chi doveva fare la seconda dose a maggio. Giovedì sapremo se si farà il richiamo e penso che se Astrazeneca non sarà ritenuto idoneo non si potrà fare il secondo richiamo, però bisognerà capire quali saranno le conseguenze. Non voglio allarmare nessuno, - ha precisato - ci affidiamo agli scienziati che a livello internazionale stanno facendo queste valutazioni".

"Dobbiamo garantire che i vaccini vadano avanti ma anche la sicurezza per i nostri cittadini"

Sulla polemiche riguardanti le persone che dovevano vaccinarsi al Paolinelli o all'Ex Crass ad Ancona, Saltamartini ha ricordato la decisione di ritirare cautelativamente il lotto dal quale era stata somministrata la dose al docente morto a Biella, seguita poi dalla decisione dell'Aifa di sospendere la vaccinazione con AstraZeneca in tutta Italia: "Dobbiamo essere consapevoli - ha detto l'assessore - che è urgente la copertura vaccinale per uscire da questa fase ma è anche importante garantire a ogni cittadino una sicurezza non dico assoluta ma relativa sull'efficacia e non letalità di un vaccino che viene somministrato su principi di fede pubblica perché i cittadini. Insieme al presidente, a tutta la giunta, abbiamo deciso di adottare misura cautelare a garanzia dei cittadini. Penso ne sia valsa la pena: sui disagi stiamo correndo ai ripari".

Saltamartini ha ricordato gli altri disagi anche questi non dipendenti dalla Regione: prima AstraZeneca validato fino a 55 anni d'età, poi dopo una settimana 65 anni, poi si è deciso che vale per tutti senza limiti età; poi provvedimenti autorità giudiziaria che li sospendono e le informazioni di stop da altri paesi. Noi stiamo vivendo un percorso accidentato - ha riassunto - che però impone alla sanità marchigiana, a chi ha la responsabilità di non favorire eventi infausti".

Acquaroli: "Una cabina di regia per monitorare la campagna vaccinale"

"Stiamo costituendo una cabina di regia per la vaccinazione in maniera tale che quotidianamente si potrà monitorare l'andamento della campagna vaccinale e cercare di correggere il tiro". Lo dice il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli. Nelle Marche sono state consegnate 214.570 dosi di vaccino e, di queste, ne sono state somministrate 179.408 (83,6%). "Siamo davanti a 179mila dosi inoculate - insiste Acquaroli -. Sono molte prime dosi circa 133mila e pochi richiami. Ma siamo tra le prime Regioni d'Italia nel rapporto tra dosi consegnate e dosi somministrate. La cabina di regia serve perché la campagna vaccinale durerà diversi mesi e dunque dobbiamo costruire un assetto ottimale per tutta la durata della stagione vaccinale".

Per quanto riguarda la vaccinazione, nonostante la temporanea sospensione del vaccino Astrazeneca su tutto il territorio nazionale, il governatore sostiene che "nelle prossime settimane partirà la campagna vaccinale per i disabili" e lancia segnali di speranza. "Nell'ultima settimana, per la prima volta da quattro settimane a questa parte, abbiamo avuto un calo dei contagi in particolare nella provincia di Ancona - conclude Acquaroli-. Speriamo che anche i dati di questa settimana diano continuità e facciano flettere la curva per un miglioramento della situazione epidemiologica nella nostra regione".

"Sms, numero verde e sito regionale per informare sulle novità dei vaccini"

E per avvertire le persone dello slittamento, Saltamartini ha annunciato che l'azione regionale si muoverà su tre pilastri: messaggi sms per informare dello slittamento e anche della riprogrammazione soprattutto per persone chiamate per i richiami; aumento a 20 unità del personale addetto al numero verde Covid (800936677) per dare "risposte tempestive"; e "un sito regionale con cui verranno informati i cittadini non solo sulla tipologia di vaccini che arriveranno ma anche su tutta la fase di somministrazione con numeri e rendicontazione, in modo che ognuno possa verificare lo stato d'avanzamento della vaccinazione".