FABIO CASTORI
Cronaca

Turista trovata morta seminuda in spiaggia, ci sono due indagati: "Hanno passato la notte con lei"

Giallo a Porto Sant’Elpidio (Fermo): la ragazza moldava era arrivata da soli quattro giorni. Interrogati gli inquilini dell’appartamento in cui la ragazza era ospite. Nessuna pista esclusa

Indagini: i poliziotti in spiaggia (immagine d'archivio)

Porto Sant’Elpidio (Fermo), 30 agosto 2023 – Giallo nelle Marche. Ci sono due indagati per la morte di una turista moldava di 33 anni, trovata seminuda lunedì mattina, poco prima delle 7, sulla battigia a Porto Sant’Elpidio, nel Fermano.

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Si tratta di un 45enne di Porto Sant’Elpidio e di un 40enne straniero, che la ragazza – arrivata in Italia da soli quattro giorni per trascorrere le vacanze – aveva conosciuto pochi giorni prima e di cui era stata ospite nella notte in cui ha perso la vita.

I due, che vivono in un appartamento nella zona sud di Porto Sant’Elpidio conosciuta come "ferro di cavallo", sono stati ascoltati a lungo dai poliziotti della squadra mobile della questura di Fermo e alcune parti dei loro racconti sono risultate contraddittorie.

Gli investigatori stanno cercando di capire se la giovane sia stata drogata e stordita, quindi in quelle condizioni possa avere fatto un bagno, per poi accusare un malore e annegare.

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Né è escluso che la ragazza possa avere assunto sostanze stupefacenti volontariamente e anche in quel caso, in stato confusionale, abbia raggiunto la spiaggia per fare un bagno e sia annegata.

L’ipotesi più agghiacciante è che i due indagati abbiano provato un approccio, forse proprio in mare, e che la cosa sia finita male. Questo spiegherebbe perché la ragazza non avesse indosso i pantaloni e gli slip, visto che il suo cadavere è stato trovato con il solo reggiseno e una maglietta.

Al momento, in attesa dell’autopsia, tutto è tenuto nel massimo riserbo da Procura e investigatori della polizia. Intanto la prima ispezione cadaverica ha fatto emergere un elemento importante: il cadavere non presenta segni evidenti di violenza e non è stata riscontrata la presenza di buchi sulle braccia della ragazza compatibili con delle iniezioni. Questo escluderebbe che la 33enne fosse una tossicodipendente.

Nel frattempo, è emerso che la giovane moldava era giunta in Italia in vacanza con un visto turistico e prima di raggiungere Porto Sant’Elpidio, dove era arrivata quattro giorni prima della tragedia, aveva soggiornato per un paio di settimane in una località del nord. Poi la tragedia nella notte tra domenica e lunedì e il ritrovamento, intorno alle 7, del cadavere a pancia in sotto sul bagnasciuga del lungomare sud di Porto Sant’Elpidio, all’altezza della sede dell’associazione Marinai d’Italia. Sul posto era subito intervenuta la polizia con i sanitari della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio e del 118, fin da subito non è stata esclusa nessuna pista.