MARIO GRADARA
Cronaca

Spiagge Emilia Romagna, 1,5 metri tra i lettini. Tutte le regole della Fase 2

Il protocollo della Regione con le misure di sicurezza per l’estate: niente concerti e balli, giro di vite per gli sport di gruppo

Sotto l'ombrellone nel rispetto delle regole anti Covid

Sotto l'ombrellone nel rispetto delle regole anti Covid

Rimini, 10 maggio 2020 - Bagnini con le mascherine, disinfezioni e pulizie quotidiane, sanificazioni "in funzione del rischio". Ingressi contingentati "fino esaurimento dei posti ombrelloni e posti lettini" nel rispetto del distanziamento di 1,5 metri tra lettini; 10,5 metri quadri di superficie minima per ogni paletto; stabilimenti off limits di notte e a numero chiuso durante il giorno; giochi per bimbi a numero limitato; via libera a nuoto, windsurf, sup e kite; giro di vite per sport a coppie o in squadre (racchettoni, beach volley, calcetto).

Balli e concerti vietati, tranne quelli di ‘solo ascolto’ da postazioni sedute. Sono alcune delle regole d’ingaggio indicate nel protocollo per gli stabilimenti balneari e le spiagge diffuso venerdì dalla Regione. Il documento recepisce e integra le recenti proposte giunte dalle quattro associazioni di categoria degli operatori di spiaggia. Il documento sarà inoltrato al Governo; la versione definitiva confluirà nell’Ordinanza balneare 2020. Niente mascherina per i turisti sul lettino, a meno si spostino al bar.

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"Secondo noi è una bozza molto valida – attacca Fabrizio Pagliarani, presidente dei balneari di Confesercenti -, ci consente di operare in piena sicurezza, per noi, i clienti e i dipendenti. Che seguiranno corsi di formazione specifici, mentre ci sarà una persona che farà da steward come riferimento per gli ospiti in tema di prescrizioni. Mi pare ci siano le condizioni per far stare bene i turisti, senza creare un ospedale da spiaggia". Tra le indicazioni del documento della Regione, quella al titolare dello stabilimento di poter effettuare la misurazione della temperatura corporea ai dipendenti "prima di iniziare il turno lavorativo; in caso di febbre superiore a 37,5, tosse o difficoltà respiratoria, i dipendenti non potranno iniziare l’attività e dovranno contattare subito le autorità sanitarie". "Mi sembra anche questa – continua Pagliarani – una indicazione opportuna, a tutela di tutti. Bene anche le distanze indicate, che a Rimini di fatto esistevano già". Qualche problema a riguardo soprattutto per Bellaria Igea Marina e Cattolica, che hanno spiagge più piccole, e dovranno verosimilmente rinunciare a un percentuale di ombrelloni tra 10 e 15%, secondo le zone. Quando allo start? "Meglio iniziare 10 giorni dopo ma in piena sicurezza che fare partenze avventate", chiosa Pagliarani.

Distanziamento e mascherine

l personale dipendente e i collaboratori devono essere dotati di dispositivi di mascherine. Dovranno adottare opportune misure di distanziamento dai turisti. 

Lettini e ombrelloni

Se non sistemati sotto l’ombrellone, dovranno essere distanziati al almeno un metro e mezzo tra loro. Queste attrezzature saranno sottoposte a pulizia periodica. Ombrelloni, superficie minima: 10,5 metri quadrati. Questa misura è doppia rispetto a quella minima prevista dalla Regione nell’Ordinanza balneare del 2019, e sarà recepita nella nuova Ordinanza.

Termometro

Il titolare dello stabilimento balneare può disporre la misurazione della temperatura corporea di tutti i lavoratori, prima di iniziare il turno lavorativo.

Bambini

Le aree gioco vanno delimitate e individuate, indicando il numero massimo di bambini consentiti all’interno dell’area. I bambini sono soggetti alla vigilanza dei genitori.

Divertimento

Vietati gli intrattenimenti danzanti e gli eventi musicali di qualsiasi genere, con la sola eccezione di quelli esclusivamente ‘di ascolto’, con postazioni sedute