Milano, 7 dicembre 2024 – All’inizio della Prima della Scala di Milano, dal pubblico si è levato un grido, poco prima dell’Inno di Mameli, che ha preceduto l’inizio de “La forza del destino”, l’opera di Giuseppe Verdi. Una persona del pubblico ha urlato la frase “Salvate Sant'Agata". Se l'anno scorso dal loggione era partito un urlo 'W l'Italia antifascista' quest'anno l'appello (applaudito da parte del pubblico) è andato alla tutela della villa di Verdi a Sant'Agata, a Villanova d'Arda (Piacenza). La casa museo del grande compositore si trova in uno stato di degrado da tempo. Proprio pochi giorni fa è stata presentata un'interrogazione al ministero sul destino di Villa Sant'Agata. La storica dimora appartenuta al maestro, è chiusa al pubblico da quasi due anni ed è attualmente oggetto di una disputa legale.
La storia della dimora
Acquistata nel 1848, la dimora si trova a Sant'Agata, frazione di Villanova sull'Arda. Verdi ci si era trasferito definitivamente nel 1851 insieme alla seconda moglie, Giuseppina Strepponi. La residenza rappresenta un luogo di pace e ispirazione, dove il maestro ha composto alcune delle sue opere più celebri. La villa conserva intatti i ricordi e i documenti di Verdi, tra cui spartiti, appunti personali, quadri, libri e materiali risorgimentali. Un pezzo unico della collezione è la prima edizione de 'I Promessi Sposi' con dedica autografata da Alessandro Manzoni, donata al compositore.
Il destino della villa di Verdi
Da due anni la villa è chiusa al pubblico e posta in vendita su decisione del tribunale di Parma a causa di controversie tra gli eredi: si attende ancora l'acquisizione definitiva da parte del ministero della Cultura. Nonostante gli annunci ripetuti, la procedura non è stata ancora ultimata. "Stiamo seguendo la vicenda. La salveremo" ha commentato questa sera il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, dopo che, nel giorno in cui il Piermarini apre la stagione della lirica proprio con un’opera del compositore di Busseto, dal pubblico della Scala è arrivato un richiamo alle sorti di villa e parco.