Bologna, 31 gennaio 2021 - Mentre l'Italia si prepara a vestirsi quasi interamente di giallo (da domani, lunedì 1 febbraio), oggi per tante regioni, incluse Emilia Romagna, Veneto e Marche sarà ancora una domenica in arancione. Sì perché ieri (come ogni venerdì) il ministero della Salute, ha stabilito le fasce di appartenenza delle regioni, sulla base delle indicazioni della Cabina di Regia. Ma inizialmente si era parlato di un cambio di colore a partire già da domenica 31 gennaio, salvo poi posticipare di un giorno le nuove misure.
AGGIORNAMENTO Zona gialla oggi: cosa si può fare
Spostamenti e zona gialla: cosa c'è da sapere
Inevitabile un po' di confusione e qualche protesta: i baristi e ristoratori avevano esultato già pregustando la domenica di ripartenza e in molti casi addirittura prendendo le prime prenotazioni. Dopo qualche ora la delusione e la rabbia.
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Comunque da domani le maglie delle regole anti Covid si allentano per far respirare un po' le attività economiche e di ristoro di gran parte del Paese (restano in zona arancione solo Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano). E la cittadinanza tutta ringrazia, inevitabilmente preoccupata per la pandemia, ma sfiancata dalle limitazioni.
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I cambiamenti fondamentali tra zona arancione e zona gialla riguardano gli spostamenti e i bar e ristoranti: fino ad ora non ci si poteva muovere dal proprio Comune (se non per necessità e urgenza), mentre da domani questo sarà possibile. E soprattutto i locali possono riaprire i battenti, dalla colazione al pranzo, fino all'aperitivo (ore 18). E poi per l'asporto fino alle 22.
Regole di domenica 31 gennaio: Emilia Romagna, Marche e Veneto in zona arancione
Cosa non si può fare
Spostarsi anche solo dal proprio comune, salvo che per lavoro, studio, salute o necessità; andare all'estero salvo che per i soliti motivi di necessità e urgenza, restare in giro la notte tra le 22 e le 5, andare al bar e al ristorante anche di giorno oltre che la sera; fare shopping durante il weekend nei centri commerciali; svagarsi al cinema o a teatro, frequentare piscine e palestre.
Cosa si può fare
Spostarsi fino a 30 Km dal Comune se si risiede in un centro con meno di 5mila abitanti, ma non verso capoluoghi; praticare sport non di contatto come il tennis (ma senza usare lo spogliatoio); fare una corsa o andare in bici vicino a casa o al parco, restando distanziati dagli altri; fare visita a parenti e amici ma solo due persone(oltre a minori di 14 anni) e solo una volta al giorno; portarsi a casa il cibo dal ristorante fino alle 22 (ma non dal bar), farsi consegnare con un delivery un pasto a quasiasi ora; andare dal parrucchiere o dall'estetista.
Regole di lunedì 1 febbraio: Emilia Romagna, Marche e Veneto in zona gialla
Cosa non si può fare
Spostarsi fuori dalla propria regione, se non per motivi di studio, lavoro, salute e necessità; uscire di casa dalle 22 alle 5 del mattino, se non per motivi di necessità e urgenza; fare anche in casa propria feste o raduni familiari (visite al massimo di due persone); sciare, andare in palestra o piscina, giocare a calcetto o quasiasi altro sport di contatto; andare al cinema o a teatro; frequentare ristoranti e bar dopo le 18; fare shopping nei centri commerciali durante il weekend (sono aperti solo farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole).
Cosa si può fare
Andare al ristorante o sedersi al bar fino alle 18. A pranzo seduti al massimo in 4, conviventi esclusi; prendere da asporto cibo da ristoranti fino alle 22; farsi consegnare a casa o al lavoro cibo e bevande; frequentare musei dal lunedì al venerdì, sia pure con la mascherina e distanziati; correre vicino a casa o al parco (consentito l'allenamento individuale); andare dal parrucchiere o al centro estetico.