REDAZIONE CRONACA

Prenotazione vaccino Covid Emilia Romagna over 80

Scatta dal 15 febbraio la poossibilità di prenotare il vaccino. Ecco come si fa e chi può farlo

Vaccini Covid

Vaccini Covid

Bologna, 13 febbraio 2021 - Scattano le vaccinazioni per gli over 80 in Emilia Romagna. Da lunedì 15 febbraio i cittadini emiliano-romagnoli di 85 anni e oltre (dunque, i nati nel 1936 o negli anni precedenti) potranno prenotare il vaccino anti Covid, con le prime vaccinazioni che saranno effettuate già il giorno successivo, martedì 16. Dal primo marzo sarà la volta dei nati tra il 1937 e il 1941, quindi di coloro che hanno dagli 80 agli 84 anni.

Vaccini per gli over 85 in Emilia Romagna: come prenotare da oggi - Vaccino Covid e reazioni avverse: cosa dice l'Aifa - Vaccini covid: la corsa delle Regioni all'acquisto

Come si fa a prenotare

È possibile prenotare con i consueti canali, dunque recandosi agli sportelli dei Centri Unici di Prenotazione (Cup), o nelle farmacie che effettuano prenotazioni Cup; online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it); oppure telefonando ai numeri previsti nella Usl di appartenenza per la prenotazione telefonica.

I numeri telefonici delle Aziende Usl per prenotare

Questi i numeri, da Piacenza alla Romagna, dove chiamare, e i relativi orari:

-        Ausl Piacenza 800 651 941, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18;

-        Ausl Parma 800 608 062, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16; sabato dalle 9 alle 13;

-        Ausl Reggio Emilia 0522 338799, dal lunedì al sabato dalle 7.45 alle 18;

-        Ausl Modena 059 2025333, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18; sabato dalle 8 alle 13;

-        Ausl Bologna 800 884 888, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 17.30; sabato dalle 7.30 alle 12.30;

-        Ausl Imola 800 040 060, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 17:30; sabato dalle 8.30 alle 12.30;

-        Ausl Ferrara 800 532 000, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 17; sabato dalle 8 alle 13;

-        Ausl Romagna 800 002 255, da lunedì a venerdì, dalle 7.30 alle 19; sabato dalle 7.30 alle 13.30

All’atto della prenotazione, al cittadino saranno comunicati la data, il luogo dove recarsi e tutte le ulteriori informazioni necessarie. Nel caso in cui si sia impossibilitati ad essere trasportati per effettuare la vaccinazione, ci si può rivolgere direttamente alla propria Azienda Usl. Per prenotarsi non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici - nome, cognome, data e comune di nascita - o, in alternativa, il codice fiscale.

La video guida dell'Ausl di Modena

image
image

Chi può prenotare e quando: le date per anno di nascita

Quasi 370mila cittadini. Tanti sono gli emiliano-romagnoli con 80 anni e più che stanno ricevendo a casa una lettera, a firma del presidente della Regione Stefano Bonaccini, con l’invito a prenotarsi e tutte le informazioni utili per farlo.

Due sono le date a partire dalle quali le persone con ottant’anni o più possono iniziare a prendere appuntamento, con la possibilità di farlo, naturalmente, anche nei giorni successivi al primo: lunedì 15 febbraio saranno aperte le prenotazioni per i nati nel 1936 o negli anni precedenti (85enni e ultra 85enni), mentre da lunedì 1^ marzo si potranno prenotare le persone nate dal 1937 al 1941 compresi (quindi tra gli 80 e gli 84 anni).

Non è possibile prenotare prima delle date previste per la propria età: occorre quindi attendere la data riferita al proprio anno di nascita. I primi appuntamenti per le vaccinazioni saranno fissati già dal giorno successivo, quindi dal 16 febbraio o dal 2 marzo a seconda della classe d’età.

Donini: "Col vaccino si aprono le porte della normalità"

“I nostri ‘grandi anziani’ sono sicuramente tra le categorie che hanno pagato il prezzo più alto nella pandemia - sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -, ed è per questo che vengono vaccinati subito, dopo il personale sanitario, delle Rsa e i degenti delle strutture. Molti dei nostri 80enni e ultra 80enni- prosegue l’assessore- vivono ormai da mesi in una sorta di lockdown volontario, per il timore di contrarre il virus. In questo modo rischiano inevitabilmente conseguenze gravi come l’isolamento e la depressione: con il vaccino si aprono le porte per il ritorno alla normalità, alla vita di relazione. Da lunedì potranno dunque prendere appuntamento, con le prime vaccinazioni che saranno fissate già dal giorno successivo. La macchina, complessa e articolata sul territorio, è pronta, grazie all’impegno e allo sforzo organizzativo che abbiamo messo in campo assieme a tutte le Aziende sanitarie, che voglio nuovamente ringraziare”.