Ancona, 11 aprile 2024 – Come potare gli ulivi senza incorrere in rischi? Tre giorni fa è accaduto un gravissimo incidente nell’Anconetano, dove un 62enne stava potando gli ulivi con la motosega quando è precipitato tagliandosi la gamba. Vediamo quali sono le regole d’oro per fare questa operazione in sicurezza. E anche quali sono gli strumenti più adatti e il periodo migliore per la potatura.
Potatura ulivi: periodo migliore
Il periodo migliore per potare gli olivi è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, in genere da febbraio a marzo. In questo periodo la pianta è ancora in riposo vegetativo, ma le temperature iniziano a salire, favorendo la “cicatrizzazione delle ferite”.
Bisognerebbe invece evitare di potare: in autunno e in inverno inoltrato, quando la pianta è più vulnerabile al freddo e alle malattie. Per la stessa ragione non si pota in estate, quando la pianta è sotto stress per il caldo e la potatura potrebbe indebolirla ulteriormente.
Come potare: gli strumenti
Ecco gli strumenti che si possono utilizzare per potare gli ulivi: forbici da potatura affilate e disinfettate, oppure il troncarami, un seghetto manuale o la motosega.
Perché gli ulivi vanno potati
Gli obiettivi sono quello di dare forma alla chioma, oltre naturalmente quello di eliminare i rami secchi, malati o danneggiati. E’ importante inoltre favorire un migliore passaggio della luce e dell'aria. Il tutto avrà l’effetto di aumentare poi la produzione di olive.
Potatura: consigli utili
Gli ulivi non andrebbero potati eccessivamente: la chioma deve poter proteggere il tronco dal sole e dalle intemperie. Vanno eliminati i rami che si incrociano o che strofinano l'uno contro l'altro. Per chi è alle prime armi, il consiglio è comunque di rivolgersi a un potatore esperto, per evitare errori o di farsi male.