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Po siccità 2020, la secca fa paura. "Serve un piano invasi"

Parla Berselli, segretario generale dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume. Per il 6 marzo convocato l’Osservatorio sulle crisi idriche

Il fiume Po

Bologna, 20 febbraio 2020 - "Situazione critica" a causa di siccità e alte temperature per il fiume Po che registra livelli idrometrici ancora in discesa. Un quadro che spinge l’Autorità distrettuale di bacino a convocare per il 6 marzo l’Osservatorio sulle crisi idriche per fare il punto della situazione, ottimizzare la gestione delle risorse e predisporre eventuali azioni necessarie. I livelli idrometrici del Po sono inferiori alla media stagionale nelle 5 stazioni: Piacenza 0,22 metri, Cremona -6,05 metri, Boretto -1,85 metri, Borgoforte -0,92 metri, Pontelagoscuro -4,65 metri. 

All'osservatorio, insieme all'Autorità di bacino, siederanno tutti i portatori di interesse sul Po: le regioni del distretto, le associazioni di bonifica, il comparto dell'idroelettrico, i derivatori dei grandi laghi alpini. Un appuntamento clou, spiega all'Ansa Meuccio Berselli, segretario generale dell'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, "come un cruscotto in cui si accendono le luci di un semaforo, più diventa rossa e più è critica la situazione".

In base al bilancio aggiornato dei livelli idrometrici, al quadro di precipitazioni, di temperature e relative previsioni, l'Autorità potrebbe dare indicazioni di risparmio idrico alle aziende idroelettriche piuttosto che a quelle agricole. "Ma al momento è ancora prematura qualsiasi ipotesi", sottolinea Berselli.

"Occorre velocemente provvedere alla realizzazione di un piano invasi che consenta di trattenere le acque quando queste stanno cadendo, per poi distribuirle quando servono", commenta Berselli il basso livello idrometrico del Po, corso d'acqua che "ha un valore non solo a livello paesaggistico ed ecologico, ma anche economico".

Dal Po "preleviamo ogni anno 20 miliardi di metri cubi d'acqua per diversi scopi, agricoli e industriali", mentre in tutto il bacino "si realizzano il 35% dell'agricoltura e il 55% della zootecnia nazionale", "numeri importanti" che determinano la "grande attenzione" che c'è in questo momento. "Stagione, temperatura e previsioni del clima - conclude - ci dicono che anche per i prossimi 15 giorni non pioverà in modo interessante".