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Picco Covid contagi: quali città di Emilia Romagna, Marche e Veneto lo hanno già raggiunto

L'analisi è stata fatta dal matematico Giovanni Sebastiani del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) sulle differenze settimanali della curva dell'incidenza dei positivi nelle 107 province italiane. Rimini è già al di là, le province delle Marche in "brusca crescita", quelle di Emilia Romagna e Veneto "in frenata". Ecco tutti i dati

Bologna, 16 gennaio 2022 - Oramai da diverse settimane siamo in piena quarta ondata Covid e i casi, in tutta Italia, stanno crescendo a dismisura. E così sta accadendo anche nelle nostre regioni: Emilia Romagna, Marche e Veneto. Ogni città sta affrontando un'emergenza contagi mai vista prima. Tutti si stanno chiedendo, quando verrà raggiungiunto il picco? E quando passerà questa recrudescenza? Ebbene la risposta la prova a dare il matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), che ha fatto analisi basate sulle differenze settimanali della curva dell'incidenza dei positivi totali nelle 107 province

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Contagi Covid in Emilia Romagna, Marche e Veneto
Contagi Covid in Emilia Romagna, Marche e Veneto

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Secondo l'analisi di Sebastiani la pandemia sta seguendo andamenti diversi nelle varie province italiane, 7 delle quali sono al picco, 28 lo hanno già raggiunto, in 40 si registra una crescita frenata, mentre in altre 13 province si rileva ancora una crescita di tipo lineare e in 19 l'incidenza è rapidamente aumentata. Quasi tutte le province dell'Emilia Romagna e del Veneto registrano una frenata nell'andamento dei contagi, mentre Rimini sembra aver già passato il peggio. Le Marche invece sono indietro e stanno affrontando un brusco aumento dei casi.  

Le province che hanno raggiunto il picco si trovano soprattutto in Toscana e Umbria, "che anche a livello regionale mostrano di aver da poco superato il picco", assieme a Lombardia e Abruzzo, che sono attualmente al picco. Sebastiani rileva che "queste regioni sono 4 delle 7 dove nelle ultime settimane del 2021 c'è stata una crescita esponenziale, con tempi di raddoppio degli incrementi piccoli, probabilmente a causa della diffusione della variante Omicron".

L'analisi del matematico indica inoltre che "40 province sono in crescita frenata (tra cui quasi tutte quelle dell'Emilia Romagna e del Veneto, ndr). mentre per altre 13 province la crescita è lineare. Tra queste ultime, 4 sono al confine con Austria e Slovenia, e questo suggerisce, alla luce dell'espansione epidemica partita dal nord est alcuni mesi da, di effettuare adeguati controlli alle frontiere". In altre 19 province c'è infine "un brusco e grande aumento dell'incidenza e sono principalmente coinvolte 3 regioni: Liguria, Marche e Puglia. Quest'ultima regione è già stata coinvolta con 4 province nella suddetta crescita esponenziale con tempi di raddoppio piccoli". Ecco di seguito la mappa dell'epidemia di Covid-19 nelle province:

Province che hanno già raggiunto il picco

Chieti, Catanzaro, Vibo Valentia, Rimini, Viterbo, Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza e della Brianza, Pavia, Varese, Verbano-Cusio-Ossola, Sassari, Caltanissetta, Enna, Messina, Trapani, Firenze, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Perugia, Terni.

Province attualmente al picco

Pescara, Potenza, Roma, Brescia, Como, Ragusa, Arezzo

Province in crescita frenata

L'Aquila, Teramo, Matera, Crotone, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Pordenone, Trieste, Frosinone, Latina, Rieti, Mantova, Sondrio, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Vercelli, Cagliari, Nuoro, Agrigento, Catania, Palermo, Siracusa, Grosseto, Livorno, Trento, Aosta, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona

Province in crescita lineare

Bolzano, Cosenza, Reggio Calabria, Benevento, Caserta, Salerno, Gorizia, Udine, Campobasso, Isernia, Oristano, Belluno, Vicenza

Province in crescita con brusco e grande aumento

Avellino, Napoli, Piacenza, Genova, Imperia, La Spezia, Savona, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino, Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Sud Sardegna.