MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Pantani e l'inchiesta sulla morte, l'autista: "Gli portai due escort"

L'uomo, rimasto in silenzio per anni, è stato interrogato dai carabinieri dopo le insistenze di mamma Tonina

Marco Pantani è morto il 14 febbraio di 18 anni fa (foto Zani)

Rimini, 13 febbraio 2022 - E' stato interrogato ieri dai carabinieri di Rimini l'autista che avrebbe accompagnato due ballerine ed escort nell'albergo di Marco Pantani, il giorno in cui il Pirata morì. Era stata mamma Tonina Belletti il 3 febbraio scorso, risentita dai militari del nucleo investigativo di Rimini, a insistere affinché l'autista, considerato un testimone chiave nella terza inchiesta, venisse ascoltato. Le due inchieste precedenti hanno archiviato il caso come morte causata da un mix di droga e farmaci.

Giallo Pantani, caccia alle escort. Mamma Tonina: "Avevo ragione io"

L'uomo, in un'intervista a "Le Iene" di alcuni mesi fa, aveva rivelato di aver accompagnato all'hotel Le Rose, la mattina del 14 febbraio 2004, due ragazze che facevano le ballerine e le escort in Riviera. Il che proverebbe - stando a quanto sostiene la famiglia - che il Pirata non era solo quando morì.

Le due sarebbero salite nella stanza del campione di Cesenatico e poi scese poco dopo, con un maglione verde e un marsupio. L'autista era rimasto in silenzio per anni, ma poi dal 2017 aveva iniziato a parlare dell'episodio anche ad alcuni conoscenti della famiglia Pantani. Poi l'intervista a "Le Iene", alcuni mesi fa, dove ha raccontato di aver accompagnato le due ragazze nell'albergo.

Una versione che l'uomo ha confermato ieri ai carabinieri, che l'hanno interrogato per tre ore. Ma la sua versione è ancora tutta da verificare. L'autista non ha saputo dare riferimenti precisi agli inquirenti, né i veri nomi delle due ragazze, che sarebbero andate via da Rimini subito dopo la morte del Pirata. Nei prossimi giorni, si capirà se dopo la testimonianza del tassista sarà possibile ipotizzare nuovi reati come l'omissione di soccorso a carico di persone da identificare.

La morte il 14 febbraio 2004

Domani ricorre il 18esimo anniversario dalla scomparsa di Marco Pantani e Cesenatico è pronta. Il cimitero - che sarà aperto dalle 7 alle 17 - è storicamente meta di tante persone che accorrono in sella ad una bicicletta ma anche lo 'Spazio Pantani', museo gestito dalla famiglia a fianco della stazione ferroviaria, il monumento in bronzo dedicato a Marco in Piazza Marconi o il celebre chiosco di piadine appartenuto alla famiglia figurano tra i luoghi in cui indirizzare un pensiero al 'Pirata' con la bandana gialla. A sera, alle 20, infine, si terrà una messa nella chiesa di San Giacomo sul porto canale della cittadina romagnola disegnato da Leonardo da Vinci.

Le altre due inchieste

Al termine della prima indagine, nel 2005 per il reato di morte conseguenza ad altro reato, ossia lo spaccio che causò l'overdose di Pantani Fabio Miradossa e Ciro Veneruso patteggiarono condanne rispettivamente a 4 anni e 10 mesi e 3 anni e 10 mesi e la seconda indagine si chiuse nel 2016, dopo nuove perizie medico legali, confermando sostanzialmente le risultanze della prima