Ozono, superata la soglia a Bologna e Modena: cosa significa

Concentrazioni del gas nei Giardini Margherita e a Parco Ferrari. Quando evitare l’esposizione solare e quali danni può arrecare alla salute

Alte concentrazioni di ozono a Bologna, Modena e Piacenza: i dati Arpae

Alte concentrazioni di ozono a Bologna, Modena e Piacenza: i dati Arpae

Modena, 11 luglio 2023 – La concentrazione di ozono nell’aria – l’elemento fondamentale per la sopravvivenza sulla Terra, in quanto fornisce lo schermo protettivo contro i danni della radiazione solare ultravioletta – ha superato la soglia d’informazione (pari a 180 microgrammi/metrocubo come media oraria) in tre stazioni della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria: Parco Montecucco a Piacenza, Parco Ferrari a Modena, Giardini Margherita a Bologna.

I dati registrati riguardano la giornata di ieri, 10 luglio, ma ulteriori superamenti della soglia potrebbero avere luogo nella giornata oggi e in quella di domani sulla base delle previsioni relative al valore massimo giornaliero della media mobile su otto ore consecutive, fornite dalla struttura Idro-Meteo-Clima di Arpae Emilia-Romagna.

Delle tre località quello in cui si registra un valore più alto è Bologna (205 microgrammi/metrocubo su una soglia di 180), segue Piacenza con 199, poi Modena con 190. Qui tutti i dati riguardo la regione Emilia-Romagna.

Quali danni può apportare l’ozono sull’uomo

L’ozono è un gas che si forma nella fascia atmosferica detta stratosfera (compresa tra i 10 e i 50 chilometri di altezza) e agisce come schermo protettivo nei confronti della radiazione solare ultravioletta.

L'ozono che invece si trova nella bassa atmosfera dove viviamo noi, detta troposfera, è dannoso – sottolineano gli esperti –  in quanto dotato di elevata capacità ossidativa nei confronti dei tessuti biologici. Dunque sull'uomo produce l'irritazione delle mucose respiratorie e degli occhi: si può iniziare a tossire e a sentire un senso di irritazione in gola e nei polmoni. Sensazioni che scompaiono se l'esposizione non è troppo intensa e prolungata.

Quali sono le cause

A causa delle alte temperature registrate negli ultimi giorni e del persistere delle condizioni di stabilità atmosferica, la concentrazione di ozono è particolarmente alta. Si consiglia alle persone più "sensibili", agli anziani, ai bambini e alle persone con patologie respiratorie, di limitare l'esposizione evitando di svolgere attività che comportino l'aumento dell'intensità respiratoria (per esempio, le attività sportive o comunque faticose), in particolare nelle ore di maggiore concentrazione di inquinanti che sono quelle comprese tra le 12 e le 19. Si consiglia comunque a tutti di evitare le attività fisiche molto intense all’aperto nelle ore più calde.

Superamento della soglia di informazione: cosa significa

Si hanno tre tipi di soglia: quella di informazione quando le concentrazioni medie orarie superano il valore di 180 microgrammi/metrocubo; quella di allarme quando si superano i 240 microgrammi/metrocubo; il valore obiettivo quando la media massima giornaliera non si deve superare i 120 microgrammi/metrocubo. La media giornaliera si basa su 8 ore consecutive e viene calcolata ogni ora sulla base delle 8 ore precedenti.