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Nuova ordinanza Zaia oggi: nella Regione Veneto divieto di spostamento tra comuni dalle 14

Il provvedimento sarà firmato domani e avrà valore dal 19 dicembre al 6 gennaio. "Noi in zona rossa? Forse, ma non possiamo aspettare ulteriormente". Bollettino coronavirus di oggi: 4.402 i nuovi contagi e 92 i morti. Gli attuali positivi sono 95.779 contro i 94.225 di ieri (+1.554). Il governatore esclude però nuove zone mirate di lockdown AGGIORNAMENTO / Nuova ordinanza in Veneto, il pdf. Zaia: "Necessaria, la situazione è seria"

Luca Zaia annuncia una nuova ordinanza per il Veneto

Luca Zaia annuncia una nuova ordinanza per il Veneto

Venezia, 17 dicembre 2020 - Il Veneto verso la zona rossa a Natale? Se l'era augurato anche lo stesso Luca Zaia ieri. E oggi è arrivata la reprimenda anche di Andrea Crisanti direttore del laboratorio di microbiologia dell'Università di Padova. In attesa di una decisione del governo, il governatore ha annunciato una nuova ordinanza natalizia che prevede "chiusura dei confini comunali dopo le 14 dal 19 dicembre fino al 6 gennaio": sarà firmata domani e avrà valore dal 19 dicembre al 6 gennaio e prevede deroghe per acquisti alimentari, per motivi di lavoro o sanitari. Ma non ci sarnno nuove zone di lockdown come avvenne nella prima ondata. 

AGGIORNAMENTO / Ordinanza Veneto: faq e atucertificazioneNuova ordinanza in Veneto, il pdf. Zaia: "Necessaria, la situazione è seria"

La nuova ordinanza di Zaia

Ecco dunque la proposta di Zaia: "Mantenendo inalterate tutte attività produttive e commerciali ma dalle 14 in poi si lavora solo con cittadini della propria città per distribuire il flusso commerciale. Questo provvedimento sarà in vigore fino al 6 gennaio. Invierò al Ministro Speranza il provvedimento e proporremo un'intesa su questa ordinanza una volta perfezionata dal punto di vista giuridico". Il tentativo, dunque, è anticipare un passaggio in zona rossa: "Siamo arrivati a giovedì e a me ancora non è ben chiaro cosa accadrà, non so cosa farà il governo, noi non possiamo aspettare ulteriormente". Quando poi "arrivera' una misura nazionale sara' gerarchicamente superiore a quella veneta che sara' assorbita, ma intanto dobbiamo metterci in sicurezza" 

"Questo provvedimento - sottolinea Zaia - non andrebbe su restrizioni dolorose ma è comunque un'opportunità di dare una risposta dal punto di vista sanitario. E' una soluzione di equilibrio, che ha delle deroghe ovviamente per acquisti alimentari, lavoro, sanitari. Non si è chiusi in casa, i negozi sono aperti. Questa è l'ordinanza che andro ad adottare. E' un modo per regimentare i flussi tra i territori comunali, una sorta di zona arancione ridotta di scala perché dà concessione fino alle 14. Domani sera firmo l'ordinanza". 

"E' un atto di responsabilità reciproca: abbiamo troppi ricoverati in ospedale", ha spiegato Zaia "Siamo arrivati a giovedì e a me ancora non è ben chiaro cosa accadrà, non so cosa farà il governo, noi non possiamo aspettare ulteriormente". Quando poi "arriverà una misura nazionale sarà gerarchicamente superiore a quella veneta che sarà assorbita, ma intanto dobbiamo metterci in sicurezza".

Crisanti e la zona rossa

"Il Veneto ora dovrebbe fare 2/3 settimane di zona rossa, ritornare ai test molecolari e applicare i test rapidi per lo screening di comunità": è questa la ricetta di Andrea Crisanti direttore del laboratorio di microbiologia dell'Università di Padova a 24Mattino su Radio 24. Secondo l'esperto, la situazione del Veneto "è il risultato di due fattori: le zone gialle non hanno limitazioni sufficienti per bloccare la trasmissione, inoltre sono classificate come tali in base alla capacità teorica dei posti in terapia intensiva, ma il numero di terapie intensive non dipende solo da posti letto ma anche dal personale. Il secondo punto è l'uso non appropriato dei test rapidi che, con una sensibilità bassa, non possono essere usati come misura di prevenzione per proteggere comunità vulnerabili, cosi invece di una barriera creiamo una groviera". 

Il bollettno coronavirus di oggi in Veneto

Sono 4.402 i nuovi contagi e 92 i morti a causa del Covid nelle ultime 24 ore in Veneto. In terapia intensiva sono ricoverate 378 persone (+6) e nei reparti covid non critica sono 2.953 (+8): il numero dei ricoverati totali è dunque di 3.331. Gli attuali positivi sono 95.779 contro i 94.225 di ieri (+1.554). Gli attuali positivi sono 95.779 contro i 94.225 di ieri (+1.554). Le persone guarite dal virus sono 104.089.

L'indice Rt del Veneto

"Il nostro Rt è 0,96 - assicura Zaia -, questo significa che siamo ancora in zona gialla. Siamo sotto l'1,25 che è la soglia di passaggio alla zona arancione"

La diretta di Zaia di oggi

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