Ancona, 13 dicembre 2024 — Stavolta no, Gianmarco Tamberi la fede non se la perderà per una seconda volta. Per evitare che scivoli dalla mano e finisca in qualche posto sperduto, come sul fondo della Senna, Gimbo ci ha dato su un taglio, anzi, un po’ di scotch, per legare saldamente al suo anulare quell’oggetto che celebra il suo matrimonio con Chiara Bontempi.
Colei che lo ha accompagnato in gioielleria pochi giorni fa di Ancona per comprare un nuovo anello. Il 32enne saltatore olimpionico così ci ha scherzato su, e con un post su Instagram, dove ha scritto "I said yes" ("Ho detto sì"), lo si è visto far girare dello scotch intorno alla sua mano sinistra. Sicuramente, metterà la massima attenzione per la sua fede nuziale.
Gimbo, lo scorso luglio, aveva perso la fede nel fiume di Parigi, scivolata in acqua mentre cercava di portare il più in alto possibile il tricolore italiano, durante la cerimonia d’apertura dell’evento sportivo più importante al mondo.
“Se proprio doveva succedere, se proprio dovevo perderla questa fede, non potevo immaginare un posto migliore — ci aveva scherzato su in post Instagram con un messaggio rivolto a Bontempi — Rimarrà per sempre nel letto del fiume della città dell’amore”.
Sua moglie Chiara lo ha perdonato, considerando anche il momento nero che suo marito aveva vissuto da lì a pochi giorni: le coliche renali (con febbre alta) che lo avevano colpito pochi giorni prima di partite e poi il giorno prima della gara, tanto da essere stato costretto la mattina a presentarsi in ospedale a Parigi, per poi andare allo stadio di pomeriggio e non riuscire a conquistare nessuna medaglia olimpica, come aveva fatto invece ai precedenti Giochi olimpici di Tokyo.
Insomma, Tamberi non smette di far parlare di sé, come aveva fatto due settimane fa a Belve, il programma Rai di Francesca Fagnani, parlando del rapporto problematico con suo padre Marco, che è stato il suo allenatore fino a un anno e mezzo fa, quando Gianmarco ha maturato la decisione di licenziarlo e di proseguire diversamente, scegliendo un’altra strada e un altro compagno di strada, l’attuale allenatore Giulio Ciotti.
"Non avere un rapporto con mio padre è il fallimento più grande della mia vita". Regole ferreee nel mezzo, che "un conto è imporsele, un conto è scegliere e un conto è quando c’è qualcuno che sceglie per te — aveva aggiunto — Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta ma non obbligarti a scegliere quella strada. Io mi sono sentito in quel momento tradito dalla figura genitoriale".