Bologna, 31 gennaio 2022 - La stretta dell'1 febbraio - con le nuove regole in arrivo su Green pass nei negozi, mascherine e obbligo di vaccino - riguarderà in particolare gli over 50 che non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio. E che da domani, primo febbraio, possono incorrere nella multa una tantum di 100 euro che viene irrogata dal ministero della Salute tramite il servizio Riscossione dell’Agenzia delle entrate. Nessuno verrà fermato per strada e controllato: la multa arriverà direttamente a casa.
AGGIORNAMENTO Obbligo vaccinale over 50, dal 15 febbraio e fino a quando
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Inoltre, per chi ha compiuto più di 50 anni, la prossima data da segnare sul calendario è quella del 15 febbraio. In quel giorno entra in vigore l'obbligo del Super Green pass (che si ottiene tramite vaccinazione o per guarigione) per tutti i lavoratori. Chi verrà sorpreso senza il certificato rischia una multa che varia dai 600 ai 1.500 euro. Chi, invece, non presenterà la documentazione sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio (ma mantenendo comunque il lavoro).
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Over 50 No vax: quanti sono?
A livello nazionale sono circa un milione e 680mila le persone che non si sono ancora vaccinate, nelle Marche quasi 54mila, in Emilia Romagna 65.582 solo nella fascia tra i 50 e i 69 anni. Questi rappresentano lo zoccolo duro degli ostili al vaccino anti Covid, restii a convincersi nonostante l'obbligo. A loro si devono aggiungere coloro che non sono in regola con le tempistiche delle successive vaccinazioni. I dati parlano chiaro: da quando è stato annunciato l'obbligo per gli over 50 fino ad oggi si sono vaccinate circa 500mila persone in quella fascia, una media di 150mila a settimana (il 7 gennaio erano 2 milioni e 165mila). E la maggioranza di questi no vax - o indecisi, o paurosi a seconda dei casi - appartiene proprio alla fascia d'età che va dai 50 ai 69 anni, molti dei quali sono ancora al lavoro. Insomma, l'obbligo vaccinale al momento non ha sortito un grande effetto, a meno di uno sprint nei prossimi 15 giorni. Dall'obbligo, ricordiamolo, sono ovviamente esentati coloro che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute, e che devono comunque presentare una certificazione medica.
Volendo essere ottimisti, può anche essere che gli irriducibili dei nuovi tipo di vaccino a mRna come Pfizer e Moderna stiano attendendo l'arrivo del vaccino Novovax, che desta meno sospetti perché sfrutta la tecnica delle proteine ricombinanti, in uso da tempo per l'immunizzazione contro malattie come pertosse, epatite, meningite, herpes zoster e altre infezioni di carattere virale. E il Novovax è atteso in Italia non oltre il 10 febbraio.
A quanto ammonta il tesoretto
La singola sanzione, come molti hanno sottolineato, non è particolarmente alta, inoltre si tratta di un una tantum, quindi dopo aver pagato una volta non ci si dovrà per forza vaccinare, per lo meno non gli over 50 che non lavorano. Ma comunque se tutti i no vax pagassero la multa il tesoretto - che andrà al fondo per le emergenze - sarà comunque di oltre parecchio superiore ai 168 milioni di euro (difficile contare quanti, pur vaccinati con una dose, non sono in regola con le successive).
Cosa dice la norma
Il decreto 7 gennaio 2022 parla chiaro: la multa una tantum tocca "ai soggetti che alla data del 1° febbraio 2022 non abbiano iniziato il ciclo vaccinale primario", ma anche ai "soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario nel rispetto delle indicazioni e dei termini previsti con circolare del ministero della Salute" e ai "soggetti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 non abbiano effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi". Quindi dopo i No vax assoluti sarà sanzionato - in tempi diversi - anche chi non fa la seconda o la terza dose. E' il ministero della Salute a comunicare al servizio Riscossione dell’Agenzia delle entrate l’elenco degli inadempienti.
Controlli e sanzioni: come funziona
I controlli per le sanzioni saranno fatti a campione e le multe saranno inviate dall'Agenzia delle entrate. Il prossimo step arriverà il 15 febbraio quando entrerà in vigore l'obbligo del Super Green pass per tutti i lavoratori over 50. Dunque l'Agenzia delle Entrate si occupa di controllare i dati relativi alla popolazione residente con quelli della campagna di somministrazione - incrociando tra anagrafe vaccinale, sistema tessera sanitaria ed elenco dei residenti - e sanzionerà con i famosi 100 euro una tantum (che per il virologo Burioni sono "una buffonata") coloro che si rifiuteranno di vaccinarsi.
Focus Emilia Romagna: i non vaccinati per fascia d'età
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In Emilia Romagna la copertura per la fascia over 50 è del 96,8%, con il punto più basso tra la popolazione tra i 50 e i 59 (94%). In particolare, facendo due conti, nella fascia d'età tra i 50 e i 59 anni sono sfuggite al vaccino 45.265 persone, tra i 60-69enni non si sono vaccinate neppure con una dose 20.317 persone. Il dato va a calare per la fascia 70-79 anni: non sono vaccinate 13.417 persone. Tra gli over 80enni non ci sono irriducibili: la copertura è addirittura del 103% perché sono fasce della popolazione in cui tanti si sono vaccinati pur non essendo residenti (in questo caso magari genitori anziani che vivono con i figli). Anche nella fascia tra 20 e 29 anni la copertura vaccinale è del 101% grazie alle vaccinazioni degli studenti universitari fuori sede
Focus Marche: quasi 54mila over 50 no vax
Sono 53.845 i marchigiani over 50 che risultano non ancora vaccinati, il 7,5% del target di 722.336 cittadini, spiega il Servizio sanitario regionale, che ha diffuso i dati aggiornati a sabato scorso alla vigilia dell'entrata in vigore dell'obbligo vaccinale per gli over 50. Il maggior numero di non vaccinati vive nella provincia di Macerata: sono 19.395 (sul totale di 147.664); seguono le province di Pesaro Urbino con 14.124, Fermo con 7.428, Ascoli Piceno con 7.253 e Ancona con 5.645. La provincia di Ancona e' anche quella con la miglior performance di cittadini over 50 vaccinati: 218.175, il 97,5% del target.
L'immunologo: non convincerà gli ideologizzati
L'immunologo Mauro Minelli, è poco convinto della misura. per lui l'obbligo vaccinale per gli over 50 "è servito a vincere le ultime incomprensibili resistenze nei confronti del vaccino, e credo che abbia funzionato almeno per buona parte della fetta di popolazione ancora scoperta. Di contro, ritengo che la multa prevista non sia sufficiente a incoraggiare chi è mosso da convinzioni ideologiche, difficilmente 'prezzabili'. Ecco perché non sono mai stato entusiasta dell'idea della multa in sé. Ritengo più efficaci le misure del Green pass, dove il deterrente sociale diventa decisamente più significativo", comunque "nell'auspicio che tutte le misure possano giungere al capolinea, grazie alla 'vigile convivenza' con il coronavirus" Sars-CoV-2.
Gimbe: la campagna non accelera
La campagna vaccinale contro Covid-19 procede, ma non accelera. Anzi. "Le persone da vaccinare e quelle in attesa della terza dose sono sempre meno. Nella settimana 24-30 gennaio abbiamo somministrato 3 milioni e mezzo di dosi, di cui oltre 2 milioni e mezzo di booster. Abbiamo ancora però 7 milioni e mezzo di persone senza dosi e tra questi quasi 2 milioni sono over 50", ricorda Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, intervenuto all''Italia s'è desta', su Radio Cusano Campus. "Si vede un calo nel trend di nuovi vaccinati. Mi preoccupa la fascia 5-11: nelle ultime 3 settimane abbiamo fatto 260mila, 172mila e 126mila vaccinazioni. Uno dei motivi di questo calo di nuovi vaccinati è il sistema di gestione della quarantena a scuola - rileva Cartabellotta - a causa della quale molti ragazzi e ragazze, seppur negativi, non possono recarsi a fare il vaccino".