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Mucillagini oggi in mare lungo la costa della Romagna: com’è la situazione

Grazie alle recentissime mareggiate e al maltempo, il fenomeno è quasi scomparso a riva. E i turisti si tuffano tranquillamente. Gli esperti ribadiscono: “Non è dannosa e fare il bagno è sicuro”

Rimini, 2 luglio 2024 – La mucillagine che si è presentata da sabato scorso in mare, vicino alle coste dell’Adriatico, sta scomparendo oramai del tutto, anche grazie al maltempo che ha imperversato sull’Emilia Romagna nelle ultime ore. Infatti, le piogge, il vento e le mareggiate hanno contribuito a far quasi scomparire il fenomeno lungo la costa romagnola. Soprattutto a riva, dove la situazione sembra essere tornata alla normalità.

Mucillagini al largo del mare Adriatico
Mucillagini al largo del mare Adriatico

La situazione in Romagna

A Rimini, per esempio, nella zona di Marina centro, l'acqua è limpida, non ci sono mucillagini in superficie. Anche nella giornata odierna continua ad esserci vento e mare mosso, ed è quindi probabile che almeno a ridosso della riva stia scomparendo del tutto. 

Anche nella zona di Cesenatico non è presente vicino alla spiaggia, mentre è stata avvistata al largo, ma a diverse miglia da riva, poiché viene notata dai pescherecci, ma non dai turisti che stanno facendo il bagno. I bagnanti, infatti, continuano a tuffarsi in mare tranquillamente.

“Le mucillagini non sono dannose”

Le mucillagini sono il prodotto di microalghe le quali – rassicurano gli esperti – non sono dannose per l'uomo. Si tratta di “un fenomeno assolutamente naturale e non nocivo per la nostra salute. La mucillagine è una sostanza prodotta dai fitoplancton in mare. È sempre esistita, non è causata né dall’inquinamento né dai fiumi. Non deve destare alcun tipo di allarmismo e fare il bagno è sicuro”, rassicura Cristina Mazziotti, biologa responsabile della Daphne, la struttura oceanografica dell’Emilia Romagna.

"E’ un fenomeno naturale”

"E' un fenomeno che si è manifestato anche nei secoli passati. Vi sono testimonianze che si spingono fino all''800. E' un fenomeno naturale che non ha nulla a che fare con le eutrofizzazioni", ribadisce Attilio Rinaldi che per 18 anni ha diretto il Centro ricerche marine di Cesenatico.

"Da quello che sappiamo oggi è provocata da una microalga non tossica, la Gonyaulax fragilis, che però può determinare questa condizione”, conclude il biologo marino.

Per vederle sparire del tutto, non resta che sperare nelle mareggiate.