REDAZIONE CRONACA

Movida coronavirus, l'appello "Ragazzi, rispettate le regole"

Istituzioni in campo: "Non possiamo permetterci un nuovo lockdown"

La polizia intervenuta l'altro notte in via Irnerio a Bologna

La polizia intervenuta l'altro notte in via Irnerio a Bologna

Bologna, 21 maggio 2020 - l rimablzo della curva fa paura, per ragioni sanitarie, oviamente, ma anche per gli ffetti fdrammatici che un nuovo lockdown avrebbe sull'economia già mesa a fortissima prova. Si rinnova dunque gli appelli perché i ragazzi - protagonisti del ritorno alla normalità - si comportino in modo consapevole e rispettoso delle regole. Cosa che non+ sempre avvenuta nelle ultime notti, come documentato dal Carlino per esempio a Bologna (video).

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha sottolineato: "Dobbiamo evitare il rimbalzo curva dei contagi e questo penso che sia il primo compito a cui una istituzione deve richiamare tutti: chi torna al lavoro - in quel caso ci sono protocolli molto stringenti - e chi esce per incontrare altri o per divertirsi. Bisogna richiamare al rispetto delle regole, all'uso delle mascherine, al rispetto del distanziamento, proprio perché ci giochiamo tanto, se non tutto, in queste settimane"

I il sindaco di Bologna, Virginio Merola gli fa eco: “Dopo il mio appello di due giorni fa, la grande maggioranza dei cittadini e dei giovani sta collaborando e rispettando le regole. Questo comportamento responsabile riguarda ognuno di noi, perché siamo ancora in emergenza coronavirus e dobbiamo impegnarci a lottare per la salute di tutti, per evitare chiusure ancora più dolorose di quelle che ci stiamo lasciando alle spalle. Tuttavia ricevo diverse segnalazioni riguardo a comportamenti di persone che non rispettano le regole e mettono a rischio se stessi e gli altri, in particolare nelle occasioni di socialità e davanti ai locali. Ho parlato con il Questore e abbiamo convenuto un ancora maggiore impegno e una ancora più stretta collaborazione tra le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale per esercitare i controlli, disperdere gli assembramenti e applicare le sanzioni. In particolare le Forze dell’Ordine collaboreranno con la Polizia Locale non solo nel disperdere gli assembramenti ma, anche, per applicare le sanzioni alle persone che non rispettano le regole. Regole che valgono per tutti, gestori e clienti. Ringrazio le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale per come stanno lavorando, anche con sacrifici personali, per la nostra comunità”.