REDAZIONE CRONACA

Tragedia nel carcere di Piacenza: muore detenuto di 27 anni. Il Garante: “Una crisi in Emilia Romagna”

Un anno di record negativi: 244 morti in tutto il Paese, di cui 89 suicidi. Roberto Cavalieri: “Trasferito per un provvedimento disciplinare, gli era stato attribuito un rischio suicidario medio, poi tolto”

Un detenuto di 27 anni è morto nel carcere di Piacenza

Un detenuto di 27 anni è morto nel carcere di Piacenza

Piacenza, 30 dicembre 2024 – Continua l’anno record delle morti in carcere: “un detenuto di origine tunisina di 27 anni di età è deceduto questa mattina” nel penitenziario di Piacenza. A darne notizia è stato il Garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri. “L'uomo – spiega – collocato nella sezione di isolamento, era stato trasferito a Piacenza da Ferrara per provvedimento disciplinare. All’inizio della sua presenza a Piacenza gli è stato attribuito un rischio suicidario medio, successivamente tolto”.

“In Emilia-Romagna c'è una crisi del sistema penitenziario – continua Cavalieri – basta pensare che nel 2024 ci sono stati 5 suicidi e ogni giorno registriamo almeno un caso di autolesionismo, ovvero comportamenti che quando non mettono a rischio la vita mettono a rischio la salute dei detenuti”. Per il Garante, quello del 27enne tunisino è stato “un atto dimostrativo finito male, in quanto il detenuto è probabilmente caduto e quindi morto sul colpo”. Un episodio non troppo dissimile da quello registrato a Modena, dove un giovane detenuto è in coma dopo aver tentato il suicidio. 

Dunque, un anno dei record, con 244 morti dietro le sbarre: 89 sono suicidi. Impossibile non leggere il fenomeno insieme a quello del sovraffollamento delle carceri: al 16 dicembre 2024 (data dell'ultima rilevazione disponibile), i detenuti nelle carceri italiane sono saliti a 62mila, mentre i posti realmente disponibili si fermano a circa 47mila, con un tasso di sovraffollamento del 132,6%.