Bologna, 22 settembre 2023 – Il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, è morto questa sera all’età di 98 anni. Profondo cordoglio da parte del molto politico e delle istituzioni emiliano-romagnole e non solo.
"La notizia della morte di Giorgio Napolitano mi addolora profondamente”, ha detto Romano Prodi. “Con la sua scomparsa il Paese perde un testimone prezioso della nostra storia. Ha saputo sempre rappresentare la nazione con autorevolezza come dirigente di partito, deputato e senatore prima e poi come presidente della Camera, parlamentare europeo, ministro dell'Interno e per due volte Presidente della Repubblica. Il suo attaccamento alle istituzioni e la fedeltà al dettato costituzionale sono state una costante della sua vita pubblica condotta con rigore e saggezza. È stato un preziosissimo collaboratore come Ministro degli Interni durante il mio primo governo e l'autorevole punto di riferimento, come Presidente della Repubblica, nel secondo. Voglio ricordare la sua determinazione nei confronti della necessità di mantenere un costante dialogo con l'Occidente, la sua salda ispirazione europeista, così come la sua apertura al riformismo. Il mio pensiero commosso è in queste ore rivolto alla moglie, ai suoi figli e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.
"Esprimo vivo cordoglio per la scomparsa del Presidente Emerito Giorgio Napolitano la cui vita è stata spesa al servizio delle istituzioni”, è il messaggio del viceministro Galeazzo Bignami.
Appresa la notizia, anche il cordoglio del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: “Giorgio Napolitano è stato un grande Presidente della Repubblica, al servizio del Paese, delle italiane e degli italiani, garante del confronto democratico e del corretto funzionamento delle istituzioni. Della democrazia. E prima ancora è stato protagonista nella sua vita politica della sinistra italiana e non solo, un riformista vero. Un protagonista della storia italiana, che in particolare in Emilia-Romagna ricordiamo con affetto perché fu lui, da Capo dello Stato, a farci sentire da subito vicina l'intera comunità nazionale dopo il terribile sisma del 2012”. “Alla sua famiglia – continua il governatore – vanno la massima vicinanza e le più sentite condoglianze della Regione Emilia-Romagna e di tutta la comunità”.
Cordoglio anche da Emma Petitti, presidente dell'Assemblea legislativa: "Nei giorni drammatici del terremoto del 2012 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano fu molto vicino alla popolazione dell'Emilia-Romagna: un punto fermo nell'emergenza e nella ricostruzione. La sua morte addolora tutta la comunità regionale e mi colpisce profondamente”.
“Esprimo, a nome dell'Episcopato italiano, profondo cordoglio e vicinanza alla moglie Clio, ai figli e ai familiari tutti per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, senatore Giorgio Napolitano", è il messaggio del cardinale Matteo Zuppi. “Mercoledì scorso ci siamo uniti al pensiero rivolto da Papa Francesco a ‘questo servitore della Patria’. Uomo delle Istituzioni, ha accompagnato il Paese in passaggi storici complessi. Il senso di responsabilità, espresso particolarmente nell'accettare il secondo mandato al Quirinale, resta una grande lezione per quanti sono impegnati in politica. È un'eredità preziosa perché ogni scelta in ambito politico e istituzionale abbia sempre come supremo obiettivo il bene comune. Riconoscenti per il suo servizio al Paese, rendiamo grazie al Signore per la testimonianza di questo nostro fratello e preghiamo per la sua anima, affidandola alle braccia misericordiose del Padre”.
A Bologna, questa sera, il Psi riunito alla festa dell'Avanti!, ha osservato un minuto di silenzio non appena appresa la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano. La notizia è stata accolta da un lungo applauso in segno di commozione.