Morgan: “Sangiuliano mi ha nominato direttore di Villa Verdi”. Ma il Ministero smentisce

La tenuta di Giuseppe Verdi era stata espropriata per “pubblica utilità”, ma il MiC definisce prematura “qualsiasi valutazione sui soggetti che verranno coinvolti"

Morgan è stato nominato direttore artistico di Villa Verdi. La tenuta del maestro è stata espropriata a dicembre e diventerà una casa-museo (Chiara Candiago)

Morgan è stato nominato direttore artistico di Villa Verdi. La tenuta del maestro è stata espropriata a dicembre e diventerà una casa-museo (Chiara Candiago)

Parma, 27 giugno 2024 – Morgan ha annunciato in mattinata che sarebbe stato nominato direttore di Villa Verdi, la storica tenuta dove Giuseppe Verdi ha vissuto negli ultimi decenni dell’Ottocento. Il prestigioso incarico sarebbe stato conferito dal ministro della Cultura, aveva affermato il cantautore, ma il Mic smentito in un comunicato la nomina del cantante.

“Sarò il direttore artistico di Villa Verdi e ne farò un luogo di apprendimento e di cultura, oltre che una casa museo. Sono stato incaricato dal ministro Sangiuliano”, ha dichiarato Morgan. L’ex leader dei Bluvertigo ha condiviso i suoi piani per l’apertura del complesso: “Per l'inaugurazione ho in mente di realizzare uno spettacolo all'esterno per comunicare al pubblico i nuovi progetti” ha annunciato.

Le fonti del Ministero riferiscono però che non c’è stata alcuna nomina da parte di Gennaro Sangiuliano, anche perché il ministero non è ancora entrato in possesso del bene, espropriato dallo Stato lo scorso dicembre. “Pertanto qualsiasi valutazione sui soggetti che verranno eventualmente coinvolti è del tutto prematura”, riferisce il MiC.

Morgan avrebbe presentato un progetto di valorizzazione del bene e sarebbe stato ricevuto dal Ministro per la sua presentazione, come avviene per molti artisti e studiosi che presentano le proprie idee. “Il progetto su Villa Verdi verrà valutato come gli altri a tempo debito”, ha dichiarato il Ministero.

Nel dicembre dello scorso anno, la villa situata a Villanova sull’Arda (Piacenza) – il cui nome ‘ufficiale’ è Tenuta di Sant’Agata – è stata espropriata dallo Stato per la sua “pubblica utilità” su ordine del ministero della Cultura. La decisione è stata presa in seguito all’intenzione, da parte degli eredi del maestro, di mettere all’asta la proprietà; i discendenti hanno guadagnato 9 milioni di euro. Sangiuliano ha voluto di conseguenza salvaguardare Villa Verdi dal degrado, dando anche vita a una fondazione che si occuperà appunto del recupero e di organizzare eventi culturali all’altezza della location. 

La tenuta – risalente al XIX secolo – si compone dell’abitazione e del parco circostante. In passato, i discendenti avevano allestito anche un museo, che permetteva tra le altre cose di visitare alcuni locali al piano terra della villa. Tra le sue mura, Verdi ha composto alcune delle sue opere più importanti, come il ‘Requiem’ per Alessandro Manzoni, la ‘Traviata’, l’‘Aida’ e l’‘Otello’.