Bologna, 30 aprile 2022 - Non è un 'libera tutti' ma certamente un enorme passo avanti verso la normalità, ottenuto anche grazie all'inizio della campagna della quarta dose del vaccino covid. Dopo la proroga dell'obbligo di mascherina fino al 15 giugno, in una ordinanza emanata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che contiene la raccomandazione all'utilizzo delle mascherine nei luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico contro il Covid senza tuttavia prevedere alcun obbligo specifico, il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha firmato una circolare indirizzata a tutte le amministrazioni pubbliche.
Mascherine maggio sui luoghi di lavoro e a scuola: le nuove regole -
In merito all''uso della mascherina sul lavoro "con la circolare ho fornito solo indicazioni generali, perché spetta alle singole amministrazioni impartire le necessarie misure operative. Di certo non c'è l'obbligo di mascherina, ciascuno sarà responsabile. È bene anche dire basta alle prescrizioni onnicomprensive. Facciamo riferimento al grande senso di responsabilità dimostrato da tutti gli italiani", spiega il ministro Renato Brunetta ai microfoni del Gr1 su Rai Radio Uno.
Gb: calo dei contagi senza mascherine
La decisone del Governo è stata presa anche guardando a cosa sta accadendo nel resto del mondo. In Gran Bretagna, per esempio, si registra un calo record dei contagi dopo il rimbalzo causato dalle varianti Omicron. Come riposta la Bbc nell'ultima settimana censita gli infettati stimati nel Paese sono scesi infatti a 2,87 milioni, 900.000 meno dei 7 giorni precedenti. In discesa di un 20% anche morti e ricoveri negli ospedali. La tendenza, favorita da vaccini di massa e 4/e dosi riservate a over 75 e immunodepressi, si registra in assenza di restrizioni di sorta dopo la revoca decisa da ormai 4 mesi dal governo Johnson pure dell'obbligo delle mascherine ovunque.
Ffp2 negli uffici pubblici: raccomandata
L'uso delle mascherine Ffp2 negli uffici pubblici "è raccomandato, in particolare, per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale 'fragile', negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti". Lo si legge nella circolare emanata sull'uso della mascherina negli uffici pubblici dal ministero della Pubblica amministrazione. La mascherina è raccomandata - secondo quanto si legge - per il personale che svolga la prestazione in stanze in comune con uno o più lavoratori, anche se si è solo in due, salvo che vi siano spazi tali da escludere affollamenti ma anche nel corso di riunioni in presenza. Va usata comunque se si è in coda, anche al bar o per entrare in ufficio e "in presenza di una qualsiasi sintomatologia che riguardi le vie respiratorie".
Mascherina sul lavoro in ambienti aperti o non affollati: non necessaria
I dispositivi di protezione non sono necessari - chiarisce la circolare - in caso di attività svolta all'aperto, in caso di disponibilità di stanza singola per il dipendente, in ambienti ampi, anche comuni (ad es. corridoi, scalinate) in cui non vi sia affollamento o si mantenga una distanza interpersonale congrua. "Ciascuna amministrazione - conclude la circolare - dovrà quindi adottare le misure che ritiene più aderenti alle esigenze di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro, tenendo ovviamente conto sia dell'evoluzione del contesto epidemiologico che delle prescrizioni di carattere sanitario eventualmente adottate, anche a livello locale, dalle competenti autorità".
Mascherina Ffp2: dove è ancora obbligatoria
La proroga fino al 15 giugno serve a mantenere alto il livello di attenzione in alcuni luoghi specifici. Quindi sarà ancora obbligatorio tenere la mascherina Ffp2 sui trasporti pubblici, in discoteche, cinema, stadi, ospedali. Ecco l'elenco completo.
Mezzi di trasporto
Mascherina obbligatoria fino al 15 giugno su treni, aerei, navi, traghetti, ma anche autobus, tram, metropolitane e scuolabus.
Teatri, cinema, stadi
Se gli spettacoli o gli eventi sono al chiuso la mascherina è obbligatoria. Quindi bisogna indossarla per assistere a spettacoli da vivo o concerti al chiuso, così come per gli spettacoli teatrali. Stessa cosa per gli eventi sportivi al chiuso.
Scuola
Nelle scuole non cambiano le regole. Bisognerà mantenere la mascherina fino alla fine dell'anno scolastico.
Discoteche
La proroga delle mascherine non vale per le discoteche. Si potrà accedere quindi senza.
Rsa e ospedali
Sono i luoghi più delicati, quindi come c'era da immaginarsi, rimane l'obbligo delle mascherine sia per i lavoratori, sia per i pazienti che per i visitatori. Nello specifico i luoghi coinvolti sono: strutture sanitarie e socio-assistenziali, le rsa, gli ospedali, le strutture residenziali per anziani o per persone con disabiltà, gli hospice e le strutture riabilitative.
Green pass: stop all'obbligo
Dal 1 maggio si potrà entrare, senza dover mostrare il Green pass rafforzato (quello che si ottiene con guarigione o vaccinazione) o quello base (tampone), in ristoranti, bar, negozi, cinema, teatri, concerti, eventi sportivi, mezzi di trasporto, feste, centri benessere, piscine, palestre e sale gioco. La certificazione verde rimarrà comunque in vigore come documento che certifica di aver fatto la vaccinazione contro il covid. Gli unici posti dove rimane l'obbligo di mostrarla sono gli ospedali e le Rsa e sarà così fino al 31 dicembre.
La circolare del Ministro della Pubblica Amministrazione