Bologna, 31 maggio 2023 – La stagione balneare potrà partire il prossimo 2 giugno, come programmato: questa è la conferma che arriva dalle analisi delle acque dell’Adriatico.
Infatti, la rilevazione fatta ieri, a cura dei tecnici di Arpae, ha dato risultati tali da rendere balneabile quasi tutta la Costa emiliano-romagnola.
Divieti di balneazione in Romagna: dove viene revocato e dove resta
Ci sono però delle eccezioni e riguardano 19 punti di rilevazione – su 98 totali –, interessati più di altri dagli effetti dell’alluvione che ha coinvolto diversi corsi d’acqua con afflusso a mare.
Parametri non conformi: quali dove
In particolare, i parametri risultati non conformi sono: Escherichia coli nelle acque prospicienti Marina Romea, Casalborsetti Nord, Casalborsetti Sud, Casalborsetti camping, Marina Romea tratto 100 metri foce Lamone nord, Marina Romea tratto 100 metri foce Lamone sud, Bassona - nord foce Bevano; si tratta appunto di tratti di mare vicino a foci dei fiumi (Canale destra Reno, Lamone, Bevano).
Ed Enterococchi a Marina di Ravenna, Marina di Ravenna Sud, Lido Adriano, tratto 200 m sud confine poligono di tiro Foce Reno, tratto 1,4 km a sud della Foce dei Fiumi uniti, Cervia Milano Marittima (tratto di 100 metri a nord del porto canale di Cervia) e Cervia (tratto di 50 m a sud del porto canale di Cervia), sempre nel Ravennate; San Mauro Mare Sud, San Mauro mare Nord e Savignano a Mare in provincia di Forlì-Cesena; due tratti nel comune di Goro (FE), i punti A e B dello Scanno di Goro.
Qui la mappa completa della costa romagnola, con i tratti conformi e non.
Ripetizione delle analisi dell’acqua e non balneabilità
Come accaduto in occasioni passate legate al maltempo, anche queste situazioni di incertezza probabilmente rientreranno già nei prossimi giorni. Per esse verranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste. Inoltre, per questi tratti di mare verranno ripetute le analisi, già da oggi, fino a quando i parametri non risulteranno appunto conformi.
“I risultati delle analisi – ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini – mi pare che certifichino lo stato di buona salute del nostro mare, con alcune criticità in alcuni tratti limitati. Purtroppo, sono le conseguenze dell’alluvione, che ha causato in alcuni punti valori superiori alla norma, facendo scattare solo in questi tratti il divieto di balneazione. Ma, ripeto, il quadro della situazione del nostro mare è positivo, e confidiamo che il rientro nei parametri di quei tratti di mare sia questione di poco. La Riviera è pronta, come sempre e come è tradizione, ad accogliere gli ospiti nel migliore dei modi”.
Sindaco di Rimini: “Mare pulito, le analisi confermano”
Il mare di Rimini "è pulito, sicuro, bellissimo". E "anche i risultati delle analisi periodiche disposte da Arpae lo confermano". Lo scrive sui social il sindaco Jamil Sadegholvaad chiedendo se "ci sono molte altre località concorrenti che possono dire lo stesso". Insomma, per il primo cittadino riminese "non serve aggiungere molto altro se non che, oltre a queste qualità, il nostro mare è anche il più controllato e monitorato. Trasparente non solo come limpidezza dell'acqua, ma anche come condivisione al pubblico di controlli e analisi svolti dagli organismi tecnici preposti". Dunque, chiosa: "Che la stagione inizi".
Comune di Ravenna: emesso divieto temporaneo di balneazione
Riguardo i 19 tratti non conformi (la maggior parte dei quali nel ravennate), così hanno commentato il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale e l'assessore comunale al Turismo Giacomo Costantini: "Purtroppo, come ci aspettavamo le analisi hanno dato un esito positivo per la presenza di batteri in diversi punti di prelievo lungo le nostre spiagge”.
Il Comune ha emesso oggi, mercoledì 31 maggio, un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione nel tratto di mare 200 metri a sud del confine del poligono di tiro di Foce Reno, a Casalborsetti, Marina Romea, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano (escluso il tratto di 500 metri a nord dei Fiumi Uniti), Lido di Dante (escluso il tratto di 300 metri a sud dei Fiumi Uniti) compreso il tratto di spiaggia della Bassona.
Sono balneabili le acque dei tratti di mare prospicienti la “spiaggia libera sud” di Lido Adriano, Lido di Classe e Lido di Savio “al di fuori delle foci di Fiumi Uniti e Savio, come di norma per le foci dei fiumi”, hanno aggiunto De Pascale e Ciostantini. “Come abbiamo visto in alcuni casi interdire per alcuni giorni la balneazione, anche in questo caso sono state predisposte le specifiche ordinanze di divieto. Dopo la tremenda alluvione, il nostro mare ha bisogno di qualche giorno per ristorare”. Quindi, hanno puntualizzato sindaco e assessore ravennati, “nell'interesse della salute di tutti, per la trasparenza che ci caratterizza, abbiamo chiesto di intensificare la frequenza delle analisi, così da avere un costante monitoraggio sullo stato di ripresa delle acque. Ravenna è comunque pronta per questo avvio di stagione – hanno concluso – lo sono gli operatori del ricettivo, le guide turistiche, la nostra ristorazione, gli stabilimenti balneari con centinaia di iniziative ludiche, ci sono le nostre pinete, i percorsi naturalistici e ciclabili, la Città d'Arte”.