Ancona, 6 febbraio 2021 - Zona gialla, zona arancione. Ormai il verdetto del venerdì pomeriggio, che certifica il passaggio o la permanenza da una fascia all’altra, è un appuntamento con cui i marchigiani si sono abituati a convivere da mesi. E dopo la buona notizia della settimana scorsa, ieri è stata confermata la permanenza della regione in zona gialla per un’altra settimana. "Siamo molto contenti di essere riusciti a rimanere in zona gialla – dice il governatore Francesco Acquaroli, dopo avere ricevuto un messaggio dal ministro Roberto Speranza –, ma ciò deve portarci a continuare a mantenere alta l’attenzione. I contagi, infatti, non sono più in discesa, ma si sono stabilizzati, quindi dobbiamo essere attenti a non farli risalire. Sta a noi non giocarci questa grande opportunità. Teniamo alta la guardia".
Marche, il bollettino Covid del 6 febbraio
Massima attenzione, quindi, perché l’indice Rt continua a restare sotto a 1, ma è arrivato a 0,95, contro lo 0,88 della settimana scorsa, avvicinandosi al limite critico che potrebbe aprire le porte della zona arancione. Ecco perché l’appello all’attenzione del governatore diventa un consiglio da non dimenticare. Nel frattempo però, fino alla mezzanotte del 14 febbraio, possiamo godere dei piccoli allentamenti alle restrizioni previsti dalla zona gialla: spostamenti consentiti tra vari Comuni dalle 5 alle 22, apertura di bar e ristoranti fino alle 18 (per poi proseguire con l’asporto), apertura dei negozi sette giorni su sette (a eccezione dei centri commerciali che restano chiusi nel fine settimana) e apertura dei musei dal lunedì al venerdì.