Roberto Mancini ad Ascoli Piceno, gira lo spot pubblicitario per le Marche )
Ancona, 15 aprile 2021 - "Noi marchigiani siamo tenaci, ci piacciono le sfide. Sfide che possono sembrare impossibili ma solo finchè non arriva un marchigiano a risolverle". In questa frase è racchiuso tutto l'amore del Ct Roberto Mancini per la sua terra di origine, che non a caso è stato chiamato a rappresentare come testimonial d'eccezione per i prossimi due anni. Oggi ad Ancona il commissario tecnico della nazionale, nato a Jesi, ha incontrato la stampa e le istituzioni per rivelare insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli e al presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini le ultime novità della campagna promozionale che tra poche settimane verrà lanciata in tutta Italia e all'estero. In mattinata aveva girato qualche scena a Gradara e ieri invece ad Ascoli Piceno.
Mancini a Torre di Palme per lo spot delle Marche
Al centro uno spot televisivo, prodotto dalla società pugliese Traipler che in questi due giorni ha visto Mancini e la troupe guidata dal regista Aldo Ricci a spasso tra i borghi più suggestivi, i luoghi dell'arte e della cultura, i siti più panoramici della regione 'al plurale'.
'Pronti per una nuova stagione': il claim del nuovo spot
Svelato anche il claim del nuovo spot che sarà 'Pronti per una nuova stagione'. "Vogliamo ripartire più forti di prima - ha detto Acquaroli- siamo consapevoli di essere piccoli e di avere problemi infrastrutturali da risolvere, ma nei prossimi mesi lavoreremo per creare un'identità forte, per essere riconoscibili come regione unica nell'offrire ospitalità e accoglienza". Le Marche, una regione "straordinaria e ricca" che punterà sempre di più sulla destagionalizzazione, come sottolineato anche da Sabatini. In particolare lo farà attraverso lo sport e le attività outdoor per il tempo libero, promuovendo uno stile di vita sano adatto a tutte le stagioni, strizzando l'occhio ai turisti del nord Europa.
In bici per il centro di Ascoli
Primo ciak ieri per la campagna promozionale turistica 2021 delle Marche. Il commissario tecnico dopo aver registrato gli spot audio nella sede di Palazzo Raffaello, insieme alla troupe, ha cominciato le riprese in giro per le Marche. Prima tappa ieri la bellissima piazza del Popolo di Ascoli Piceno.
Il Ct della Nazionale azzurra è stato accolto dal sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, dall’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini e dagli assessori comunali Monica Acciarri al Turismo e Nico Stallone allo Sport. "Siamo molto orgogliosi che sia il Ct della Nazionale – ha dichiarato il sindaco – a promuovere la nostra regione. Roberto Mancini è il miglior testimonial che potevamo avere in questo momento molto delicato che speriamo segni la ripartenza dopo la pandemia". Mancini, berretto in testa e aria divertita, durante le riprese ha fatto anche un giro in bicicletta nel ‘salotto’ ascolano (nella foto), poi ha svolto una visita nella Pinacoteca Civica dove il professor Stefano Papetti lo ha guidato in un veloce tour tra dipinti e sculture, infine ha concluso le riprese al Teatro Ventidio Basso. Il motto dell’estate 2021 pronunciato dall’allenatore jesino è: "Siamo pronti a ripartire".
A passeggio alla Rocca di Gradara
E questa mattina ha fatto tappa alla Rocca di Gradara. Ha passeggiato così tra le mura dell’edificio della fortezza, ripreso da droni e telecamere per lo spot turistico che accompagnerà l’estate marchigiana. Mancini spera che la sua presenza possa "aiutare la regione a risorgere dopo questa situazione, tutti ne abbiamo bisogno. Le Marche sono talmente belle che non vedo l’ora che possano essere invase da turisti di tutto il mondo", racconta prima di ripartire direzione Numana, dove nel pomeriggio completerà le riprese insieme alle troupe che lo stanno seguendo.
Oggi è il terzo e ultimo giorno dove Mancini sarà protagonista, poi per altre quattro giornate i ragazzi di traipler.com faranno riprese paesaggistiche in giro per tutta la regione. Gradara, unico comune della provincia di Pesaro e Urbino dove ha fatto tappa Mancini, è stata scelta per la sua importanza turistica, essendo stato nel 2019, con la Rocca, il monumento più visitato della regione, Borgo dei Borghi nel 2018 e bandiera arancione, un riconoscimento per qualità turistico-ambientale. Il sindaco Filippo Gasperi racconta: "Sono molto contento, è una occasione importante di visibilità, per Gradara e per il territorio".
E sugli Europei: "Partiremo per vincere"
"Partiremo per vincere, per riportare a casa l'Europeo che manca da 1968", ha detto il ct rispondendo ai cronisti a margine della conferenza stampa. Mancini ha ricordato l'inizio della sua avventura in azzurro: "c'erano un po' di difficoltà, scoramento" perché si veniva dalla mancata qualificazione al Mondiale di Russia. Il ct ha parlato della scelta di puntare sui giovani ma anche del "grande feeling che si è creato tra i ragazzi, qualcosa di speciale anche con quei 4-5 giocatori più esperti, credo sia stata la nostra forza". "Abbiamo cercato fare calcio diverso dal solito - ha spiegato -: non vuol dire che saremo i migliori, alla fine conta vincere il Mondiale o l'Europeo. L'Italia quando parte per una manifestazione - ha rimarcato - deve partire per vincere. Partiremo per vincere, riportare a casa l'Europeo che manca da 1968". "Se la Nazionale ha riavvicinato la gente, - ha concluso Mancini - è perché ragazzi hanno fatto grande lavoro, si è creata una vera famiglia: sono felici di venire in Nazionale e dispiaciuti quando non giocano, credo sia la cosa più importante".