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Macfrut: Sostenibilità a Doha (Qatar) per la 41esima edizione

Macfrut, la più importante rassegna italiana della filiera ortofrutticola, sceglie Doha per presentare la 41esima edizione. Importazioni di ortofrutta italiana in crescita del 42,6%. Novità: salone dedicato a prodotti sostenibili e salone dell'agrivoltaico.

DOHA (Qatar)

Da Doha al mondo in attesa della 41esima edizione, che si terrà a Rimini dall’8 al 10 maggio 2024. Ed è con l’occhio puntato sui consumi di ortofrutta italiana nella Penisola Arabica che Macfrut, la più importante rassegna italiana della filiera ortofrutticola, sceglie, per la terza occasione dopo Dubai e Riyad, questa parte del Medio Oriente per la presentazione ufficiale della prossima edizione. Qui le importazioni di ortofrutta italiana, secondo dati Cso Italy, volano: dal 2019 al 2022 da 68mila tonnellate sono passate a 97mila (+42,6%). Un elemento evidenziato anche dal ministro delle politiche agricole, Francesco Lollobrigida, presente a Doha anche per visitare l’Expo 2023 dove il padiglione italiano è stato progettato dallo studio cesenate Barbieri sull’onda delle relazioni promosse da Cesena Fiera. "Macfrut – ha detto tra l’altro il ministro – è un’importante vetrina di promozione dell’agrobiodiversità italiana. Innovazione e sostenibilità sono aspetti essenziali della strategia di sviluppo del governo per il nostro settore primario e dunque caratterizzeranno anche la prossima edizione di questo importante evento". "Non siamo solo un’esposizione – ha precisato il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini –, sono tre gli asset di Macfrut che confermano la nostra valenza di filiera: c’è il business che è centrale nella proposta fieristica, ma c’è anche l’innovazione, certificata dalla presenza di un team di esperti, e c’è il networking, con incontri organizzati col supporto di Ice-Agenzia che mettono a confronto buyer da tutto il mondo (1.500 nell’ultima edizione)". Non a caso Macfrut è la più internazionale (con un terzo di espositori esteri) tra le fiere italiane. Due le novità della prossima edizione, che punta a oltre 1.200 espositori da tutto il mondo, illustrate nell’incontro di Doha: un salone dedicato a prodotti e tecnologie di trasformazione sostenibile per produzione di alimenti a elevato valore nutrizionale realizzato con l’Università di Bologna e il salone dell’agrivoltaico sulle tecnologie e sulle soluzioni per la transizione energetica, integrando la produzione agricola con l’energia fotovoltaica.