Ancona, 22 ottobre 2019 – Il fascino discreto delle Marche conquista la Lonely Planet, tra le guide di viaggio più famose al mondo. La regione si piazza al secondo posto tra le destinazioni da visitare nel 2020. Si tratta della tradizionale classifica 'Best in travel 2020 – Top ten regions', nella quale le Marche sono portabandiera dell'Italia.
"Dopo decenni in un ruolo un po' defilato le Marche sono finalmente pronte a mettersi sotto i riflettori - si legge sul sito Lonely Planet-. Nel 2020, infatti, la regione salirà alla ribalta, quando Urbino, una delle sue città più suggestive, guiderà le celebrazioni per il 500esimo anniversario della morte del grande pittore rinascimentale Raffaello. Ecco dunque l'occasione perfetta per partire alla scoperta di un territorio stupefacente, per molti versi ancora sconosciuto".
Nella speciale classifica le Marche seguono la 'Via della seta' in Asia centrale e precedono la regione giapponese di Tohoku. "Probabilmente una delle ragioni del suo grande fascino è proprio quella di poter esplorare con calma e in relativa solitudine, maestose rovine romane, svettanti architetture gotiche, massicci castelli medievali e sublimi palazzi rinascimentali che custodiscono collezioni d'arte tra le più ricche d'Italia – continua -. Il tutto racchiuso tra alte montagne boscose e la placida costa dell'Adriatico e condito da golosi festival gastronomici".
Entusiasta il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. "La 'bibbia' dei viaggiatori di tutto il mondo, ha scelto le Marche come seconda meta mondiale per il 2020 nella classifica delle regioni- dice -. Una grandissima soddisfazione per il nostro territorio che offre bellezza arte e cultura ed è sempre di più pronto ad accogliere chi ha scelto o chi sceglierà di trascorrere qui le vacanze o di venire a vivere".
Parla di un sistema turistico regionale che funziona invece l'assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni. "Il riconoscimento concesso da Lonely Planet premia indistintamente tutto il 'sistema regionale' - continua Pieroni -. Un sistema che abbiamo costruito pazientemente e con tenacia, giorno dopo giorno. Ora siamo sulla buona strada ed essere stati prescelti come seconda destinazione turistica al mondo ci inorgoglisce e ci ripaga di tanto lavoro, oltre a confermarci che stiamo andando nella giusta direzione. Chiedo a tutto il 'sistema turistico delle Marche', di trasformare il 2020 in un anno da ricordare".