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Runner ucciso in Trentino, in 3 mila al funerale di Andrea Papi. La mamma: “Non è colpa di mio figlio e nemmeno dell’orso”

La Valle di Sole e quella di Non si sono riversate nella chiesa di Caldes per l’ultimo saluto al ragazzo di 26 anni che aveva studiato a Unife. Il dolore del padre, della fidanzata e del parroco

Centinaia di persone al funerale di Andrea Papi, il runner ucciso dall'orso in Trentino

Caldes (Trento), 12 aprile 2023 – "Siamo qui tutti un po’ sconvolti. Le nostre lacrime si confondono con quelle dei famigliari”, ha detto il parroco Caldes, don Renato Pellegrini, al funerale di Andrea Papi (foto), il runner 26enne, ex studente in Scienze motorie a Unife, morto attaccato dall'orsa Jj4 lo scorso 5 aprile. “Accompagniamo Andrea in questo suo ultimo viaggio. Andrea vivrà nel cuore nei nostri ricordi”, ha detto don Pellegrini. Le campane delle chiese della vallata sono state fatte rintoccare. "Sono giorni di sofferenza, paura e anche di rabbia, ma sono convinto che questa comunità saprà trovare la speranza”, ha aggiunto il parroco. La madre: “L’abbattimento dell’orso non mi ridarà mio figlio”.

Sono tremila le persone arrivata da tutta la Val di Sole (i 13 Comuni oggi sono in lutto cittadino) e dalla vicina Val di Non per portare un ultimo saluto al giovane. Prima dell'inizio della cerimonia funebre una lunga fila si è creata sul sagrato, pieno di fiori, della chiesa di Caldes. All'interno, solo i famigliari e gli amici più stretti del giovane. Nei primi banchi si sono seduti la madre Franca, il padre Carlo, la sorella Laura e la fidanzata Alessia. All’esterno tutte le altre persone per cui sono stati allestiti altoparlanti.

"Oggi per noi le notti sono lunghissime, notti piene di ricordi, di nostalgia, notti di rabbia verso chi non ha agito prima. Rabbia perché si poteva evitare e ora non si può tornare indietro”, ha detto durante la cerimonia funebre, Carlo Papi. Il suo intervento è stato accolto da un lungo applauso. “Ma non siamo gli unici a non poter dormire: chi ha responsabilità di tutto questo non può dormire sonni tranquilli. Andrea aiutaci a trovare dentro di noi il perdono, verso coloro che non riescono a chiedere umilmente scusa del loro operato e per le cattiverie inaccettabili in questo momento. Questo perdono è troppo grande per noi”, ha aggiunto. 

A esprimere vicinanza alla famiglia anche il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, l'assessora provinciale Giulia Zanotelli, il sindaco di Caldes, Antonio Maini e i sindaci della valle di Sole e di molti comuni del Trentino.

Per permettere lo svolgimento della funzione, le forze dell'ordine hanno chiuso parte del centro storico dell'abitato. All'esterno della chiesa era stato allestito un gazebo con un pannello azzurro, dove in molti hanno lasciato biglietti di condoglianze e dei cuori carta. 

Messner: “Tragedia prevedibile”

Andrea Papi, identificato l’orso dell’aggressione

Intanto ieri si sono svolti gli esami genetici per identificare l’orso che ha assalito Andrea Papi. La Procura di Trento, per voce del procuratore capo, Sandro Raimondi Raimondi spiega che “un primo esito degli accertamenti delle analisi genetiche condotte su 10 reperti dei genotipi di orso presenti sul territorio provinciale ha rilevato che il genotipo identificato dal Dna ottenuto corrisponde a quello dell'orso denominato JJ4”. Oggi, invece, sono ufficialmente iniziate le ricerche dell'orsa.

11:28Lumini alle finestre in Val di Sole 

Oggi, in occasione dei funerali, alle finestre delle case della Val di Sole saranno accesi dei lumini per chiedere la revisione del progetto 'Life Ursus', la strategia europea per la reintroduzione dell'orso bruno sulle Alpi

11:41Le polemiche dopo la tragedia

Alle polemiche seguite al tragico incidente (tra cui molte associazioni animaliste che si oppongono alla decisione di abbattere l’orso) si è aperto il dibattito per la regolamentazione necessaria alla convivenza con gli esemplari di orsi che abitano i boschi del Trentino.

11:44La Provincia aveva chiesto l’abbattimento dell’orsa JJ4 

L'orsa Jj4 ha 17 anni ed è figlio di Joze e Jurka provenienti dalla Slovenia. La Provincia Autonoma di Trento ne aveva chiesto l'abbattimento ma l'ordinanza era stata annullata dal Tar. Il provvedimento era scattato perché l'orsa aveva aggredito, un anno fa, padre e figlio sul pendici del monte Peller.

11:52Durante i funerali chiuso il centro di Caldes

Durante le esequie del runner, che hanno luogo alle 15, la viabilità della zona antistante la chiesa verrà chiusa al traffico per permettere le celebrazioni del funerale. All'interno potranno entrare solo parenti e amici, mentre all'esterno verranno allestiti altoparlanti per permettere a tutti di seguire la funzione.

12:51La Lav vuole portare in salvo l’orsa Jj4

La Lega Anti Vivisezione (Lav Italia) si è proposta di portare in salvo l'orsa Jj4 e riferisce di aver trovato un luogo sicuro dove portarla per evitarle l’uccisione.

13:57Esposto del Codacons contro Provincia e animalisti

Il Codacons annuncia un esposto in Procura nei confronti della Provincia autonoma di Trento e delle associazioni animaliste che hanno presentato ricorsi al Tar, “affinché siano accertate a 360 gradi le responsabilità dell'accaduto”.

15:28In centinaia per il funerale del runner ucciso dall’orso

Circa tremila persone sono arrivate da tutta la valle di Sole e dalla vicina valle di Non per portare un ultimo saluto ad Andrea Papi. Prima dell'inizio della cerimonia funebre, una lunga fila si è creata sul sagrato della chiesa dell'abitato di Caldes.

15:43Il parroco al funerale: “Siamo tutti sconvolti”

“Siamo qui tutti un po’ sconvolti. Le nostre lacrime si confondono con quelle dei famigliari. Affidiamo al Signore il nostro impegno perché tragedie così grandi e così dolorose non si ripetano più”, ha detto il parroco di Caldes, don Renato Pellegrini, in apertura del funerale di Andrea Papi.

15:58Rintocchi delle campane nella vallata 

All’inizio dei funerali le campane delle chiese della vallata sono state fatte rintoccare

16:14“Salutarlo dopo una morte così atroce è davvero difficile”

“È un momento doloroso anche per me: non è facile condurre a sepoltura un ragazzo come Andrea, che era una luce per la sua famiglia, una presenza entusiasta nella nostra comunità. Amava lo sport, era attento, sensibile, preciso. Salutarlo dopo una morte tanto atroce è davvero difficile”, ha detto ancora il parroco di Caldes

16:28Fiori bianchi e scarpe da montagna sulla bara

Un cuscino di fiori bianchi, le scarpe da montagna di Andrea e un paio di occhiali da sole che indossava quando praticava attività sportiva: sono stati poggiati sulla bara bianca del runner.

17:17Il padre del runner: “Rabbia verso chi non ha agito prima”

“Oggi per noi le notti sono lunghissime, notti piene di ricordi, di nostalgia, notti di rabbia verso chi non ha agito prima. Rabbia perché si poteva evitare e ora non si può tornare indietro”, ha detto, durante la cerimonia funebre, Carlo Papi, il padre del runner. Il suo intervento è stato accolto da un lungo applauso.

18:11Sono partite ufficialmente le ricerche dell’orsa

Sono ufficialmente iniziate le ricerche dell'orsa 'Jj4' che, in base agli accertamenti genetici, è ritenuta responsabile della morte del runner Andrea Papi

18:22La fidanzata di Andrea: “Ora sei uno spirito libero”

"La nostra natura farà sempre parte della mia vita. Hai lasciato dentro di me un vuoto incolmabile ma anche un legame così speciale che vive e non mi lascerà mai. Noi ci siamo scelti, ma ora sei davvero uno spirito libero: corri più lontano che puoi ma non abbandonarmi mai. Ciao Andre, ti amo all'infinito e oltre", sono le parole di Alessia Gregori, la fidanzata di Andrea.

21:10La mamma di Andrea: “L’abbattimento dell’orso non mi ridarà mio figlio”"L'abbattimento dell'orso non mi ridarà Andrea. Come madre non posso accettare una morte così orribile. Voglio chiarire una cosa: la colpa non è di mio figlio e neanche dell'orso. La colpa va ricercata nella cattiva gestione fatta da chi ha gestito, nel tempo, il progetto Life Ursus, che ormai è sfuggito di mano". Lo ha detto Franca Ghirardini, la mamma di Andrea, al termine del funerale del figlio.