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Influenza 2022, contagi in salita: "Bambini i più colpiti"

L'incidenza è pari a 9,5 casi per mille assistiti, che schizza a 29,6 per gli under 5. Tra le regioni svettano Emilia Romagna, Marche e Veneto

Bologna, 25 novembre 2022 - Mentre aumentano i casi - e i ricoveri - di Covid in Italia (e in Emilia Romagna, ad esempio, si contano quasi 5mila contagi in più negli ultimi sette giorni), ora dobbiamo fronteggiare anche il boom dell'influenza (soprattutto tra i più piccoli). Insomma, la stagione influenzale 2022-2023, arrivata in anticipo in Italia, conferma il suo costante crescendo.

Influenza 2022: colpisce molto i bambini under 5
Influenza 2022: colpisce molto i bambini under 5

Non tutti quelli che sono costretti a letto con febbre, raffreddore o mal di ossa, infatti, sono stati colpiti dal Coronavirus: la rete di sorveglianza Influnet dell'Istituto superiore di sanità (Iss) comunica che risulta in sensibile aumento il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia.  Nell'ultima settimana, infatti, l'incidenza è pari a 9,5 casi per mille assistiti, contro i 6,9 nella settimana precedente

Attenzione ai bambini under 5

Aumenta l'incidenza in tutte le fasce di età, rende noto l'Iss, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l'incidenza è pari a 29,6 casi per mille assistiti (contro i 22,7 nella settimana precedente). "Si intensifica la circolazione dei virus influenzali, anche se a far crescere il numero delle sindromi simil-influenzali, in queste prime settimane di sorveglianza - si legge nel bollettino Influnet - hanno concorso anche altri virus respiratori". 

I casi nelle altre fasce d'età

Per quanto riguarda le altre fasce di età, tra 5 e 14 anni l'incidenza è pari a 16,13 casi per mille assistiti, nella fascia 15-64 anni a 7,99 mentre fra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 3,98 casi per mille assistiti.  

Le regioni più colpite

Ci sono anche Emilia Romagna, Veneto e Marche (insieme a Piemonte, Lombardia, Toscana e Umbria) tra le sette regioni in cui l'incidenza ha superato la soglia del livello di media entità. Durante l'ultima settimana sono stati segnalati 562 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet e, tra i 494 analizzati, 182 (36,8%) sono risultati positivi per influenza, tutti di tipo A (154 di sottotipo H3N2, 10 H1N1pdm09 e 18 non ancora sottotipizzati).  Da sottolineare che tre Regioni (Campania, Calabria, Sardegna) non hanno attivato la sorveglianza InfluNet. 

Influenza e Covid, cosa dicono gli esperti

Il picco di influenza preoccupa gli epidemiologi. In partocolare Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, sottolinea: "La contemporaneità, prevedibile, del picco influenzale con quello Covid deve essere valutata attentamente perché l'impatto sul servizio sanitario potrà essere considerevole". Cje fare? "Massima attenzione, dunque, al richiamo nei soggetti fragili che ancora non lo hanno fatto".

Dal canto suo il virologo Fabrizio Pregliasco avverte del pericolo di non fare i richiami vaccinali  Covid: "Le quarte dosi vanno a rilento, credo che la cosa fondamentale sia quella di rilanciare l'importanza delle vaccinazioni, sia quella anti-Covid che l'antinfluenzale".

I campioni analizzati e i virus

Nell'ambito dei campioni analizzati, 24 (4,8%) sono risultati positivi al Covid, mentre 91 sono risultati positivi per altri virus respiratori, in particolare: 35 Rhinovirus, 32 RSV, 10 virus Parainfluenzali, 8 Adenovirus, 4 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2 e 2 Bocavirus.