SARA FERRERI
Cronaca

Il migliore ospedale. Torrette al top in Italia per il secondo anno: "È il nostro orgoglio"

L’azienda ospedaliero-universitaria in vetta alla classifica dell’Agenas. Acquaroli e Saltamartini: "Lavoriamo per migliorare ancora i servizi" .

Il migliore ospedale. Torrette al top in Italia per il secondo anno: "È il nostro orgoglio"

Per il secondo anno consecutivo l’azienda ospedaliero-universitaria delle Marche (ex Ospedali Riuniti) è il migliore ospedale d’Italia, sul podio accanto – ma per il privato – all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano, in Lombardia. Quello di Torrette è il primo ospedale pubblico nella classifica del programma nazionale "Esiti" (Pne) dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), sviluppato su mandato del ministero della salute. Le due strutture hanno riportato una valutazione di qualità alta o molto alta per almeno sei aree cliniche su un totale di otto (cardiocircolatoria, respiratoria, chirurgia generale, chirurgia oncologia, osteomuscolare, nefrologia, sistema nervoso, gravidanza e parto). Il programma nazionale "Esiti" rappresenta un osservatorio permanente sull’assistenza ospedaliera. I dati fanno riferimento all’attività assistenziale erogata l’anno scorso da 1.400 ospedali pubblici e privati e segnano una svolta rispetto al periodo della pandemia: l’attività è infatti ripresa e i ricoveri sono risaliti, anche se restano ancora lontani dai livelli pre-Covid. Le valutazioni degli ospedali sono relative ai volumi di attività chirurgica, all’accesso alle procedure tempo-dipendenti, all’appropriatezza clinico-organizzativa. In tutto, sono 195 gli indicatori considerati nel report dell’Agenas. Tra l’altro, l’ospedale Umberto I-Lancisi di Ancona per l’area della chirurgia oncologica è tra le quattro strutture con il livello di qualità più alto insieme all’ospedale di Mestre, all’azienda Ospedale-Università di Padova e al Policlinico universitario Gemelli di Roma. La regione che presenta invece la proporzione più alta di strutture con un livello di qualità molto alto per l’area della gravidanza e del parto è l’Emilia-Romagna (11 presidi su 17, il 65%). "Sono davvero orgoglioso – commenta il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli –. Questo è un risultato non scontato, considerate le criticità che in tutta Italia sta affrontando il comparto della sanità, frutto innanzitutto dell’eccezionale impegno e della dedizione di tutti i medici, infermieri e operatori che lavorano quotidianamente al servizio della salute dei cittadini. Come Regione, attraverso le riforme messe in campo, lavoriamo al loro fianco per migliorare sempre più i servizi e le risposte, ma anche per ottimizzare l’organizzazione degli enti sanitari sul territorio". "Ministero e Agenas – aggiunge l’assessore alla sanità, Filippo Saltamartini – hanno testimoniato per il secondo anno consecutivo l’elevata qualità della cura dell’ospedale unico di secondo livello della nostra regione tramite la riforma della legge 13. Questo conferma l’alto standard assistenziale nella presa in carico del paziente e il piano socio-sanitario approvato dalla Regione ad agosto ci permetterà di migliorare ancora". "Questo riconoscimento dimostra il grande impegno della classe medica, sanitaria, infermieristica – dice Armando Gozzini, direttore generale dell’ospedale di Torrette –. Credo che ciò sia dovuto a una risposta qualitativa a cui non possiamo sottrarci per la mission di azienda regionale di secondo livello e di hub di prestazioni super specialistiche che da tutta la regione arrivano a Torrette".