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Green pass obbligatorio sul bus da lunedì, i genitori a Draghi: "Esentare gli studenti"

L'appello del Coordinamento dei Presidenti di Consiglio d’Istituto dell’Emilia Romagna: "Il diritto allo studio va tutelato"

Bologna, 3 dicembre 2021 - Esentare gli studenti, dai 12 anni in su, dall’obbligo del Green pass sull’autobus. A chiederlo, in una lettera al presidente del Consiglio, Mario Draghi e ai ministri alla Salute e all’Istruzione, Roberto Speranza e Patrizio Bianchi, è il Coordinamento dei Presidenti di Consiglio d’Istituto dell’Emilia Romagna. Coordinamento che, all’indomani dell’introduzione dell’obbligo passaporto verde sui mezzi pubblici, ha “dovuto far fronte alle richieste della famiglie in merito alla legittimita e opportunita dell’applicabilita di tale provvedimento agli studenti di ogni ordine e grado scolastico”.

Green pass e controlli (Ansa)
Green pass e controlli (Ansa)

Introdurre l’obbligo per “tutti gli studenti che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici per recarsi a scuola, andrebbe ad incidere sul diritto allo studio costituzionalmente garantito, perché impedirebbe di fatto a molti ragazzi di recarsi a scuola senza rischiare la sanzione prevista”.

I presidenti riconoscono che non e loro "compito entrare nel merito della questione politica e sanitaria relativa alla certificazione verde Covid-19, ma e obbligo di noi adulti tutelare, garantire e rendere effettivo il diritto allo studio dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze”. Per questo “appaiono legittime le preoccupazioni e i rilievi dei genitori in merito all’applicabilita del provvedimento in oggetto agli studenti di ogni ordine e grado scolastico. Pertanto con la presente si invita il Governo ad una riflessione sul tema e ad una determinazione di esenzione per i soggetti indicati, o alla introduzione di altre strategie, come ad esempio l’obbligo di indossare una mascherina tipo Ffp2 per gli studenti nell’utilizzo del trasporto pubblico”.