Bologna, 27 gennaio 2022 - In vista dell’obbligo, a partire dall’1 febbraio, del controllo del Green pass base per l’accesso a diverse attività commerciali, il Governo ha provveduto a chiarire alcuni aspetti importanti sulle modalità.
In primo luogo si chiarisce che l’accesso ai negozi dove il Green pass non è richiesto consente l’acquisto di ogni tipo di prodotto e i titolari di questi esercizi non devono effettuare ulteriori controlli se non quello che i soggetti privi di Green pass base non consumino alimenti e bevande sul posto.
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La cosa più rilevante è, però, il chiarimento rispetto al controllo da parte dei titolari, che non devono effettuare necessariamente i controlli sul possesso del green pass base all’ingresso, ma possono svolgerli a campione in un momento successivo.
“Questo chiarimento, che abbiamo chiesto con insistenza al Ministero – afferma Dario Domenichini, presidente della Confesercenti Emilia Romagna – è importante perché, pur non sollevando completamente i titolari degli esercizi commerciali dall’onere del controllo, ne riduce l’impatto sull’attività dell’impresa.”
Rimane, per Confesercenti, la contrarietà verso una misura ritenuta eccessiva “in queste attività commerciali – conclude Domenichini - la permanenza non si prolunga per periodi di tempo eccessivi e la mascherina non viene mai abbassata. A questo si aggiungono igienizzazione delle mani, distanziamento e contingentamento delle entrate. Si fa fatica a comprendere la logica di una disposizione che mette in capo all’impresa una responsabilità sicuramente importante ma che non rientra nelle competenze tipiche dell’impresa. Aspettiamo ora anche misure di sostegno per le imprese di vicinato per traghettare questo periodo complicato e con costi di gestione in continuo aumento, in particolare cassa integrazione straordinaria, credito d’imposta sugli affitti e moratoria sui mutui”.
Domande e risposte del Governo
Coloro che accedono agli esercizi commerciali esenti dal controllo del Green pass (previsti dall’allegato del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 gennaio 2022) possono acquistare ogni tipo di merce in essi venduta?
Sì, l’accesso ai predetti esercizi commerciali consente l’acquisto di qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie individuate dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Quali controlli sulla clientela devono svolgere i titolari degli esercizi commerciali i responsabili dei servizi e degli uffici che soddisfano esigenze essenziali e primarie della persona, ai sensi del dpcm 24 gennaio 2022?
I titolari degli esercizi commerciali di vendita di prodotti alimentari e bevande verificano che i soggetti privi di Green pass base non consumino alimenti e bevande sul posto e non devono effettuare ulteriori controlli. I responsabili dei servizi e degli uffici, invece, controllano, anche a campione, il possesso del green pass base per i soggetti che accedono ai loro servizi o uffici per esigenze di salute, sicurezza e giustizia diverse da quelle previste nel dpcm 24 gennaio 2022.
I titolari degli esercizi commerciali diversi da quelli che soddisfano le esigenze alimentari, mediche e di prima necessità ai sensi del dpcm 24 gennaio 2022, devono assicurare i controlli del green pass all’ingresso?
No. I titolari degli esercizi per i quali è richiesto il Green pass base non devono effettuare necessariamente i controlli sul possesso della certificazione verde all’ingresso, ma possono svolgerli a campione in un momento successivo.
Dove non serve il Green pass
Senza certificazione verde base dal primo febbraio si potrà continuare ad entrare ed acquistare (qualsiasi bene) nei supermercati,nelle farmacie e nelle parafarmacie, dall'ottico, nei negozi per animali e per il riscaldamento. Lo stesso vale per attività all'aperto come benzinai, mercati ed edicole.