Rimini, 29 marzo 2022 -"E’ una gran bella notizia. Adesso i clienti non hanno più scuse per non venire". Una battuta per esorcizzare il Covid e relative restrizioni quella di Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera. La ’bella notizia’ in questione è la seguente: dal primo aprile (e non è uno scherzo, l’ufficializzazione è in Gazzetta ufficiale) non serve più in green pass, nè quello base nè il rafforzato per andare in albergo.
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«Ritorniamo alla normalità dopo due anni da incubo, un segnale fantastico di ripartenza all’avvio di una primavera con tanti eventi e della stagione estiva, per la quale stanno riprendendo le richieste, sia dall’Italia che dall’estero", fa eco la presidente delll’Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis. "Dovremo chiedere solo i documenti, come una volta – continua un quasi incredulo Carasso –. E’ evidente che questo significa togliere il tappo al settore turistico, nazionale ed estero, significa far arrivare alle persone un segnale molto positivo, di riapertura generale, e di conseguenza dare la possibilità all’economia di ripartire".
Le anticipazioni a riguardo, sino a pochi giorni fa, parlavano di accesso agli alberghi consentito con il lasciapassare verde base, ottenibile con vaccinazione, certificato di guarigione o tampone, non più quello super, che non faceva sconti. "C’è evidentemente stata un’accelerazione – commenta Fiammetta Caldari, Best Western Maison B Hotel – rispetto alla data che si pensava, il primo maggio. Nel giro di poche ore, quando si è appreso che l’accesso negli alberghi è tornato libero, ci hanno già chiamato alcuni clienti: arriveranno il 2 aprile". A decorrere dal 1° aprile l’accesso alle strutture ricettive e ai servizi di ristorazione all’aperto sarà consentito senza esibizione di alcuna certificazione: è il passaggio chiave del decreto lege del 24 marzo del governo, pubblicato in Gazzetta ufficiale e inviato da Federalberghi nazionale a tutte le associate.
«Tante richieste per il ponte di Pasqua e quello del 25 aprile – continuano dall’Aia – quando avremo sui 350 alberghi aperti, per arrivare all’Adunata nazionale degli alpini, a inizio maggio, dove siamo quasi al tutto esaurito per gli oltre 600 hotel che saranno operativi nella sola Rimini".