Venezia, 28 agosto 2023 – Verrà venduto sui banchi del pesce il famigerato granchio blu, terrore degli allevatori di molluschi. È l’iniziativa commerciale lanciata nelle pescherie dei punti vendita di Aspiag Service, la società concessionaria del marchio Despar. I granchi arriveranno direttamente dal Delta del Po e da Goro, nel Ferarrese, per essere immessi nella catena di vendita dei negozi di cinque regioni: dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Lombardia.
“Considerando anche le alte qualità alimentari del prodotto e la sua versatilità culinaria”, la società ha deciso di “favorirne la conoscenza e il consumo attraverso la promozione nei propri banchi di pesce fresco in tutti i territori dove l'azienda è attiva”. La scelta commerciale dell'azienda vuole essere un “gesto concreto per venire incontro alle pesanti ripercussioni e agli ingenti danni subiti dalla filiera ittica delle nostre regioni”.
Quanto costa
Da quando è scattata l’emergenza e in Italia è iniziata la campagna per ‘convincere’ le famiglie a portare in tavolo il granchio blu, i prezzi stanno salendo in tutta la penisola. Solo a Napoli il costo si aggira sui 3 euro e 50 al chilo, mentre nel resto del Paese i prezzi si stanno gonfiando. In poche settimane si è passati dai 5 euro al chilo a 12-15 euro. Al momento, Despar non ha ancora comunicato il listino prezzi del granchio americano per i supermercati del marchio.
Dove verranno pescati i crostacei
I crostacei arrivano dalla foce del Delta del Po, nello specifico dal porto peschereccio di Goro (Ferrara). Per Giovanni Taliana, direttore regionale Aspiag Service per il Veneto, la vendita del granchio blu in tutte pescherie dei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar vuole essere “una testimonianza della nostra capacità di unire la commercializzazione di un prodotto di reale qualità alle necessità impellenti dei nostri fornitori, che si trovano loro malgrado coinvolti in quella che è stata definita una vera e propria piaga ambientale”.
Ma non solo. “Con il nostro intervento – continua Taliana – intendiamo essere solidali e contribuire almeno in parte ai danni subiti dalla categoria dei pescatori italiani, nell'attesa dei benefici ecologici che deriveranno dai piani di contenimento messi a punto nei giorni scorsi dal Ministero dell'Agricoltura italiano, promuovendo allo stesso tempo ai nostri clienti una specialità ittica di elevata qualità”.