Bologna, 29 giugno 2023 – L’imprenditore bolognese non dorme notti tranquille in questo 2023 che gli ha accumulato una grana dopo l’altra. Dopo il sequestro del cantiere della villa in Costa Smeralda, per la quale Vacchi ha presentato ricorso, adesso dovrà risolvere anche il problema della sua società di kebab in rosso.
Kebhouze, la catena di fast food lanciata a fine 2021, impiegando 149 addetti, per portare in Italia il mix vincente di kebab e hamburger – svela Affari Italiani – conta passivi per 1,9 milioni di euro e per ripianare il bilancio è stato necessario azzerare le riserve e ridurre il capitale da un milione a 264mila euro. Nel 2022 le perdite erano state di 1,3 milioni, mentre il resto è stato accumulato nei primi mesi di quest’anno.
Oliver Zon, uno degli ideatori e socio del progetto, si è affrettato a calmare le acque. Il partner assicura infatti che le nuove aperture andranno avanti fino a raggiungere una trentina di locali tra l’Italia e l’estero, tra cui Ibiza e Londra, in Oxford street.
Per quanto riguarda i numeri in negativo, Zon ha affermato che i quasi 2 milioni di euro di perdite in bilancio “sono per noi un fenomeno non imprevisto in linea con quelli che sono i processi di avviamento di una startup per un progetto che ha generato oltre 5 milioni di fatturato nel 2022 e che prevede di raddoppiare nel 2023”.