ALESSANDRO CAPORALETTI
Cronaca

Fleximan e la strage degli autovelox: emuli in azione. E c’è chi applaude

Apparecchi distrutti nel Ravennate, nel Modenese e in Liguria. La disperazione dei sindaci. Gli automobilisti di passaggio festeggiano suonando i clacson, ma ora la caccia è aperta

Bologna, 28 gennaio 2024 – Il vendicatore dei multati (o sedicente tale) non è più solo, a meno di riconoscergli anche poteri da supereroe. Più che con Fleximan, ora il Nord Italia fa i conti con un (pericoloso) "effetto Fleximan", epigoni o emuli del Robin Hood de noantri – che in Veneto, dove ha colpito di più, è ricercato dalle forze dell’ordine e da almeno quattro Procure – arruolati nottetempo sulle strade tra Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e fino alla Liguria.

Autovelox, la mappa dei vandalismi: ecco dove ha colpito Fleximan in Emilia Romagna
Autovelox, la mappa dei vandalismi: ecco dove ha colpito Fleximan in Emilia Romagna

E poco importa se c’è da segare col flessibile il palo di un autovelox o aprire la pancia di una colonnina speed-check (peraltro vuota), ogni mattina è un bollettino di guerra (e danni), o quasi. Quello di ieri recitava: un altro velox abbattuto in provincia di Ravenna, due in Liguria, nello Spezzino, e due speed-check spiantati o distrutti tra le province di Modena e Reggio Emilia. Il primo a scrivere è stato il sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza, dopo il raid in perfetto stile Fleximan messo a segno nella notte nella frazione di Borello, vicino all’incrocio tra le vie Rio Sanguinario e Paoline Lesina.

Il taglio è chirurgico, il palo col velox a terra. "Questa notte (ieri, ndr ) – ha scritto il sindaco – ignoti hanno tagliato il palo che sorreggeva il velox sulla via Borello necessario al raggiungimento dell’obiettivo di rispetto dei limiti di velocità, quindi di sicurezza stradale, pertanto sarà ripristinato al più presto. Abbiamo sporto denuncia e condanniamo questo gesto". E due.

La notte precedente era toccato al palo del velox sulla via Dismano, nei pressi della frazione di Osteria, alle porte di Ravenna, ma qui prima ancora era apparso un cartello che evocava l’uomo col flessibile, appiccicato sul palo di un velox in città: "Arrivo Fleximan". E il dito medio dritto accanto, tanto per dire (semmai ce ne fosse stato bisogno) che non sarebbe stata una visita di cortesia. Denuncia contro ignoti per danneggiamento aggravato, polizia locale a caccia di varchi, celle telefoniche e telecamere di sicurezza. "Inaccettabile", tuonava il sindaco De Pascale. Ma tant’è.

A Carpi, nel Modenese, è stata divelta una delle colonnine speed-check che contengono i rilevatori di velocità, lungo via Cavata. Idem in via Modena, tra Correggio e San Martino in Rio, nel Reggiano, e pazienza se era vuota. Altra regione, altre strade, stessi danni. In provincia della Spezia è toccato a due autovelox installati di recente nel Comune di Vezzano Ligure: uno a Bottagna, sulla statale 330 di Buonviaggio, e l’altro poco lontano, in località di Piano di Valeriano, sulla strada provinciale 10 della Val di Vara.

"Questi non sono atti vandalici, sono atti delinquenziali, andremo fino in fondo per individuare i responsabili", s’è sfogato il sindaco Massimo Bertoni. Ma vai a fermarla, l’onda di "Fleximan".

Ormai sono una ventina e anche più gli episodi segnalati da maggio in avanti, specie in Veneto. Qui le Procure di Rovigo, Padova, Treviso e Belluno indagano per danneggiamento aggravato: migliaia di targhe al setaccio e cento pattuglie dei carabinieri a presidiare le strade, alla ricerca dell’autore degli attacchi sferrati specie su vie ad alto scorrimento, dove fioccano più multe per gli automobilisti che non rispettano i limiti.

Ma ora "Fleximan" e i suoi colpiscono anche in Emilia-Romagna e altri vandalismi si sono registrati in Lombardia, in Liguria e in Piemonte (dove è stato denunciato un uomo, ritenuto l’autore di due tagli). Intanto sul web continuano ad apparire parodie e gruppi di sostegno, e davanti agli autovelox abbattuti c’è anche chi esulta suonando il clacson, come in segno di vittoria. L’Asaps, un’associazione impegnata per la sicurezza stradale, ha chiesto rispetto per le vittime della velocità.