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Fase 2 Emilia Romagna, Bonaccini: "Troppi assembramenti, non vanifichiamo i sacrifici"

L'appello del governatore: "Le cose vanno molto molto meglio, ma guai a immaginare che tutto sia tornato come prima"

Stefano Bonaccini

Stefano Bonaccini

Bologna, 24 maggio 2020 - I dati dell'ultimo bollettino regionale sono confortanti, ma è vietato abbassare la guardia. A dirlo senza mezzi termini è il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini ad 'Agenda' su SkyTg24. "Le cose vanno molto molto meglio, ma guai a immaginare che tutto sia tornato come prima". 

E fa un appello accorato: "Se siamo ripartiti è grazie allo straordinario lavoro dei medici e ai sacrifici che sono stati fatti fin qui: non vorrei che per qualche irresponsabile vanificassimo i sacrifici fatti. Il virus non è sconfitto, lo sarà col vaccino".

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"Ieri - ha detto - alcune centinaia di stabilimenti balneari hanno riaperto. Non ci sono stati assembramenti, tutti si sono comportati bene. Ma ho visto assembramenti in certe piazze e qualcuno di troppo con la mascherina abbassata. Dico a tutti di stare attenti".

 

"Ora un piano di investimenti pubblici"

"Secondo me il governo ha fatto bene nella fase d'emergenza - ha detto - ma adesso è davanti alla prova più difficile che potrà essere misurata nelle prossime settimane. Adesso servono investimenti: vanno bene i bonus, possono aiutare un barista o un piccolo commerciante per arrivare alla fine del mese, ma poi hanno bisogno di avere la prospettiva che ci siano clienti. E questo può avvenire se c'è lavoro".