Bologna, 15 febbraio 2021 - L’indice Rt oscilla pericolosamente vicino al punto di non ritorno: è ancora rebus sul colore che assumerà l’Emilia Romagna la prossima settimana. Tutti col fiato sospeso, dunque, in attesa di vedere l’andamento dei contagi e la conseguente decisione cromatica del governo. Certo è che gli ultimi dati diffusi dal bollettino regionale non sono incoraggianti ed è chiaro che si è appena aperta una settimana decisiva per il verdetto che si saprà solo venerdì.
AGGIORNAMENTO L'Emilia Romagna verso la zona arancione: oggi 19 febbraio il verdetto
"Siamo una regione che, dal punto di vista della saturazione degli ospedali, ha un dato a rischio basso, ampiamente sotto la soglia del livello di guardia. Come progressione del virus stiamo monitorando la situazione ora per ora, giorno per giorno, perché l'Rt è in prossimità dell'uno – rassicura con cautela l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini -. Dobbiamo valutare, sarà il Governo a decidere, come inciderà nei prossimi giorni il periodo che abbiamo vissuto in zona gialla, con maggiori relazioni e attività, e le varianti che anche in Emilia-Romagna sono presenti, soprattutto quella inglese, che hanno maturato attraverso questo cambiamento genetico del virus una maggiore capacità di propagazione”.
Donini parla a margine di una iniziativa all'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna e alla domanda secca sulla possibilità che l'Emilia-Romagna possa rientrare in zona arancione ha risposto: “I prossimi giorni saranno decisivi, non solo per l'Emilia-Romagna, ma anche per tante altre regioni e soprattutto per tutta Europa”.
Colori delle Regioni: gli ultimi parametri di Emilia Romagna, Marche e Veneto
Tornando a bomba ai dati, nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 8.706 tamponi molecolari, per un totale di 3.186.022. A questi si aggiungono anche 11 test sierologici e 3.352 tamponi rapidi. I nuovi casi sono 1.391, 21 i decessi. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.718 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 189.406. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 37.570 (-348 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 35.426 (-410), il 94,3% del totale dei casi attivi.
Focus Toscana a rischio arancione anche a marzo
Ma cosa accade se l’Emilia Romagna si (ri)vestisse di arancio? Gli spostamenti sarebbero liberi solo all'intero del proprio Comune, i negozi aperti, mentre in bar e ristoranti sarebbe possibile acquistare piatti e bibite solo da asporto o ordinare a domicilio. Alle 22 scatterebbe il coprifuoco, fino alle 5 del mattino.
Ch.Poz.