Bologna, 9 febbraio 2021 - L'Emilia-Romagna potrebbe tornare in zona arancione? E, se sì, quando? Proviamo ad anticipare le risposte del Ministero della Salute sulla base dei dati che i tecnici della Regione Emilia-Romagna stanno valutando con attenzione.
AGGIORNAMENTO Emilia Romagna ancora in zona gialla
Lo scenario
Tutta l'Italia assiste a un incremento di contagi. L'Emilia-Romagna non fa eccezione, anzi, lunedì è stata la regione con il maggiore incremento nel Paese (+1.273 positivi, +32 decessi). Oggi i dati sono in diminuzione, ma la curva, anche in virtù della recente zona gialla e della ritrovata libertà di movimento oltre i confini comunali, non accenna a crollare. Nelle prossime ore è ipotizzabile un peggioramento generale.
Toscana a un passo dal ritorno in zona arancione - Variante inglese: quanti sono i casi sospetti in regione
I contagi
Sono stati in aumento nei giorni scorsi e Bologna guida la classifica. Dai dati in possesso in mattinata, ci sarebbe però un calo rispetto alla giornata precedente. E' evidente che comunque non ci sia una discesa netta, ma si stia attorno ai mille nuovi positivi al giorno. E aumentano anche i giovani infetti, sia nelle scuole sia per via degli assembramenti. Vittorio Sambri, microbiologo, oggi sul Carlino ha invocato mini zone rosse anti-movida.
Colori regioni: i dati dell'ultimo monitoraggio - Quali sono oggi i colori delle regioni
Indice Rt dell'Emilia Romagna
E' ancora sotto l'1, ma di pochissimo. Domani sono attesi i dati ufficiali. Sappiamo che tra l'1 e l',25 si finisce in zona arancione. Di sicuro ci sarà un aumento rispetto allo 0,84% della scorsa settimana. E' questo l'indicatore peggiore, quello che potrebbe farci finire in zona arancione. L'Rt rappresenta l'indice di contagio, cioè il tasso di contagiosità del Coronavirus dopo l'applicazione delle misure anti-covid.
Gli ospedali
Il sistema sanitario regionale sta tenendo bene. E gli indici di occupazione dei reparti sono da zona gialla: terapie intensive al 24% (l'Italia è al 25%) e la soglia critica è quella del 30%; reparti covid al 33% (Italia al 31%) con soglia di rischio fissata al 40%. Per questi parametri, dunque, non si correrebbero rischi.
La politica
Il cambio di Governo rende più fluido lo scenario ed è possibile che eventuali decisioni siano lasciate alla nuova squadra di Draghi, anche perché molte misure volute dal Conte-bis scadono il 15 febbraio ed è difficile che un governo 'finito' si assumi questo onere ora che c'è un nuovo premier incaricato. Potrebbe quindi essere tenuto tutto fermo per una settimana con una proroga possibile in vista del d-day anche per gli spostamenti fra regioni (il 15 febbraio, appunto).
I tempi
Fino a sabato compreso resteremo gialli. Se però venerdì da Roma si dovesse optare per un'Emilia-Romagna arancione e non più gialla, la misura potrebbe partire dalle 00.01 di domenica 14 febbraio, onde evitare un weekend da 'tana libera tutti'. L'Indice Rt è quasi da arancione, gli altri indicatori da giallo. Se i contagi non diminuissero, però, non è impossibile prevedere la zona arancione con alte probabilità dal 21 febbraio.