Bologna, 15 aprile 2021 - Parrucchieri e negozi ‘non essenziali’ restano aperti, bar e ristoranti rimangono chiusi. Questa settimana c’è poca suspense per la cabina di regia ministero della Salute–Istituto superiore di sanità, che si riunirà domani per il monitoraggio settimanale. Monitoraggio da cui derivano le decisioni sui nuovi colori delle regioni, contenute nelle ordinanze del ministro Roberto Speranza. Non dovrebbero esserci sorprese per l'Emilia Romagna, arancione.
Aggiornamento Emilia Romagna in zona arancione: Bologna sogna la maglia gialla - Oggi 16 aprile la decisione sui colori delle regioni: chi cambia
Il punto Zona gialla e riaperture: ecco cosa potrebbe succedere in Emilia Romagna. Le ipotesi in Pdf
Il focus Zona gialla e spostamenti tra regioni: cosa sappiamo
Emilia Romagna zona arancione
Da un lato, infatti, i dati dei giorni scorsi non hanno evidenziato peggioramenti nell’evoluzione della pandemia in Emilia-Romagna. Tuttavia, il decreto legge dello scorso 1 aprile prevede, di fatto, una ‘moratoria’ della zona gialla fino al 30 aprile: insomma, anche le regioni che avrebbero dati da zona gialla restano sottoposte alle regole della zona arancione. Questo vale anche per chi ha dati compatibili con gli scenari migliori da almeno due settimane.
Dati da zona gialla
Almeno per alcuni parametri, sarebbe il caso dell’Emilia-Romagna.
Rt Emilia Romagna: 0,77
Per esempio l’Rt già la settimana scorsa era sceso a 0,80: “Ci fossero ancora le zone gialle saremmo lì”, commentava Stefano Bonaccini durante un evento di Confesercenti. Ora, secondo quando dichiarato dall’assessore alla Sanità Raffaele Donini in conferenza stampa, l’Rt si attesta a 0,77, con un’ulteriore lieve flessione.
Incidenza: 165 contagi per 100 mila abitanti
Buoni segnali anche dal numero di contagi per 100mila abitanti, che nella settimana 5-11 aprile – afferma sempre Donini – si è attestato a 165 per 100mila abitanti, in calo. Dal 7 al 13 aprile, riporta la Fondazione Gimbe, i contagi sono stati 7.712. Ieri i casi giornalieri sono stati 859.
Ospedali ancora in affanno
Ancora critica la situazione degli ospedali. Secondo i dati Agenas, aggiornati a ieri pomeriggio, la percentuale di posti letto di terapia intensiva occupata da pazienti Covid−19 è in discesa ma ancora su livelli molto alti: al 42%, ben sopra la soglia di allerta del 30%. E il campanello d’allarme non smette di suonare nemmeno per l’occupazione dei posti letto di area non critica: qui la soglia di allerta è del 40%, esattamente il livello a cui è scesa ieri la percentuale di posti letti occupata da pazienti Covid-19. Insomma, la situazione migliora ma lentamente.
E l’Emilia-Romagna resta arancione: detto delle attività economiche, la differenza principale con la zona gialla riguarda il divieto di uscire dal comune (fatta eccezione per i centri fino a cinquemila abitanti).