GIACOMO CAPOVILLA
Cronaca

Covid oggi Veneto, bollettino Coronavirus 12 gennaio. Dati e contagi

Sono 2.134 i nuovi casi e 166 i decessi. Zaia: "Capisco la disperazione dei ristoratori, anche il tema dell'economia è cruciale: il governo intervenga"

Il Governatore del Veneto, Luca Zaia (Foto ansa)

Il Governatore del Veneto, Luca Zaia (Foto ansa)

Venezia, 12 gennaio 2021 - Prosegue il dialogo tra Governo e Regioni sulle nuove misure restrittive e sui parametri per classificare, nel prossimo Dpcm, le aree di rischio. All'interno delle fasce di colore regionali emerge oggi l'ipotesi di un “rischio alto". Le restrizioni potrebbero scattare, in modo differenziato, a seconda del livello di rischio. Salgono i nuovi contagiati dal Coronavirus in Veneto: oggi sono +2134 mentre ieri erano +1.715, il totale sale a 289.835. Calano gli attualmente positivi, che scendono a quota 84725 (-2815). Salgono il numero dei nuovi deceduti: oggi sono +166 mentre ieri erano +38, il totale sale a 7593. Salgono i ricoverati negli ospedali: oggi sono 3419 (+36). 3028 sono in area non critica (+34), 391 sono in terapia intensiva +2).

Zaia: "Il tema dell'economia è cruciale: il Governo garantisca i ristori"

“Il tema dell'economia è cruciale - afferma il Governatore Zaia -: ho difeso il diritto all'impresa e all'occupazione, anche con ordinanze. Comprendo la disperazione e la rabbia dei molti che vorrebbero poter aprire le attività: il punto di equilibrio sono i ristori veri, alla tedesca. Siamo davanti a un virus che dipende molto dalla stagionalità: ad aprile dell'anno scorso ne siamo usciti in fretta, ora ci troviamo a fronteggiarlo da ottobre. In risposta alle proteste che i commercianti stanno facendo in tutta Italia il Governo deve garantire i ristori”.

"AstraZeneca ci permetterebbe una vaccinazione di massa"

“Per la forniture di vaccini - prosegue il Presidente della Regione - ho sentito anche Arcuri: ci confermano i vaccini visto che abbiamo i richiami. Arriveranno le prime micro dosi di Moderna, ce ne toccheranno 8mila circa, a febbraio 600mila e poi un milione al mese. AstraZeneca ci permetterebbe di fare una vaccinazione di massa su più fronti. Potremmo recuperare sei mesi sulla tabella di marcia con un vaccino più gestibile, potremmo somministrare le dosi a tutti entro l'estate. Altrimenti la tabella di marcia indica la fine delle vaccinazioni a fine settembre”. Bollettino dell'Emilia Romagna: dati Covid del 12 gennaio