Venezia, 21 aprile 2021 - Il Governatore del Veneto Luca Zaia chiede al premier Mario Draghi che venga cambiato l'orario del coprifuoco nazionale. “Draghi - chiede il Presidente della Regione - riveda gli orari del coprifuoco. Il punto è avere il controllo dell'infezione, un segno di disponibilità sarebbe stato innalzare il coprifuoco. Spero che il Presidente del Consiglio prenda in considerazione questo elemento. Magari nella ristorazione uno può avere come lasciapassare lo scontrino del ristorante, senza dover uscire di fretta col boccone sullo stomaco”.
Approvato il nuovo decreto: ecco cosa prevede dal coprifuoco ai ristoranti
“Sul tema del turismo - afferma invece Zaia - bisogna rivedere da subito il tema delle quarantene. Se un turista viene dagli Usa ed è già vaccinato non serve la quarantena. Rischiamo di perdere moltissimi clienti. Dobbiamo chiedere che si faccia chiarezza, è inutile fare una riflessione sulle quarantene a luglio. Il 68 per cento dei nostri turisti sono stranieri, quindi la programmazione per loro è importante, non è per un weekend”.
Bollettino Covid Veneto 21 aprile
Salgono i nuovi positivi al Covid-19 in Veneto: oggi sono +1.094 mentre ieri erano +930 (totale 403.971). Calano gli attualmente positivi, oggi sono 24.593 (-862). Diminuiscono i nuovi decessi: oggi sono +20, mentre ieri erano +28 (totale 11.159). Scendono i ricoveri causati dal coronavirus in Veneto, oggi sono 1685 (-43): 1449 persone sono in area non critica (-32), 236 in terapia intensiva (-11).
Bollettino Covid Italia ed Emilia Romagna
Vaccino Covid Veneto
"Sulle vaccinazioni stiamo galoppando, nel giro di un paio di settimane avremo vaccinato tutti gli over 70, dopodiché aggrediremo la fascia dei 60enni e saranno tutti vaccinati prima dell'estate e inizieremo anche con i 50enni", è l'annuncio di Zaia.
Covid: Zaia promuove il green pass
In merito all'istituzione del green pass Covid, "condivido quello che fanno a Bolzano, ma loro hanno l'autonomia", dice il Governatore del Veneto in merito alla mossa della Provincia autonoma di Bolzano, che accelera sull'introduzione del green pass. Istituire il documento per le tre categorie, guariti, vaccinati e tamponati, "risolverebbe il problema", continua Zaia, che assicura: "se ci fosse la possibilità noi subito lo faremmo". Detto questo, "non possiamo scaricare sul cittadino il costo della sua libertà, e quindi i tamponi devono essere pagati dal pubblico. Che per me significa dallo Stato perché di tasse ne paghiamo già tante".